Proiettati nel futuro e oltre
Si chiama Crystal Cabin Award il premio che mette in gara le idee più brillanti e anche le più originali per immaginare i viaggi in aereo
Posti a sedere angusti, pareti grigie e nel complesso un’esperienza abbastanza fastidiosa: per molti il viaggio aereo rimane indispensabile e non sempre comodo anche nel 2020. L’altra faccia della medaglia, che permette di gettare un’occhiata al futuro è il Crystal Cabin Award, il premio assegnato durante l'Aircraft Interiors Expo di Amburgo il prossimo 31 marzo.
FANTASIA AL POTERE
Quello che colpisce dando uno sguardo alle immagini è la fantasia visionaria con la quale produttori di aerei, ma anche università e studi di architettura immaginano il futuro dei voli in aereo, siano essi nei disegni delle classi premium o in quelli per le economy.
Quest’anno, sono oltre 105 i concept entrati nelle shortlist, provenienti da 21 Paesi. Un nuovo record, che brucia i numeri già alti degli anni precedenti.
Il prossimo 31 marzo la giuria di esperti internazionali deciderà i vincitori suddivisi fra diverse categorie. Non si tratta, infatti, solo di immaginare una cabina più comoda o con sedili più o meno dinamici. I progetti riguardano anche, infatti, nuove tipologie di tessuti battericidi per i sedili o prodotti per il catering che riducano la produzione dei rifiuti.
I NUOVI CONCEPT
Certo, a colpire di più l’immaginario collettivo dei viaggiatori sono sicuramente le possibili nuove forme di cabina, che potete vedere in alcune delle fotografie della nostra fotogallery.
Dubai Aviation Engineering Projects (foto 1) presenta una cabina retrattile, che consente di inserire all’interno dell’aereo intere stanze, come ad esempio, come si vede nella foto, una spa.Altra ipotesi è quella di EarthBay (foto 3) che prevede di sostituire il portellone di carico dei widebody con una struttura a grandi finestre. Questo darebbe la possibilità di portare luce nel ponte inferiore e creare spazi esclusivi, con grandi viste, per le classi premium.
Airbus Airspace Cabin Vision 2030 (foto 6) propone invece sedute e posti più flessibili, e cabine con moduli trasformanti. I passeggeri avranno più scelta e la possibilità di selezionare un'esperienza di volo personalizzata in base alle loro esigenze individuali.
Novità anche dal punto di vista dell’accessibilità con il progetto Row 1 Airport Wheelchair System (foto 5), che rende più agevole l’ingresso e la sistemazione sull’aereo per le persone a mobilità ridotta, mentre gli schermi Oled trasparenti come divisori di cabina sono la proposta di Aeroq (foto 4).
Dedicata alle cabine di economy la soluzione di letti trasformabili in sedili e viceversa di Tu Delf (foto 7) e la proposta di trasformare la cabina dell’aereo in uno spazio tipo caffetteria, firmata University of Cincinnati (foto 8).
Spazio al catering, invece, nella foto 2: si chiama PriestmanGoode Zero Waste il vassoio che ha i contenitori stessi in parte compostabili e in parte mangiabili.