TTG e InOut 2023 al via Una bussola per il settore
Porte aperte al business nell’evento organizzato da Italian Exhibition Group Gloria Armiri: “Siamo diventati il punto di riferimento per il turismo in Italia”
TTG Travel Experience e InOut si preparano a entrare in scena. L’appuntamento b2b dedicato all’industria del settore, organizzato da Italian Exhibition Group, riunirà a Rimini Fiera dall’11 al 13 ottobre tutti gli attori della filiera. Edizione importante che ci viene illustrata da Gloria Armiri, Group Exhibition Manager - Tourism & Hospitality Division di Italian Exhibition Group.
Con la sua sessantesima edizione TTG si conferma la manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale…
I numeri lo confermano. Siamo diventati il punto di riferimento per il turismo in Italia, ma ormai siamo riconosciuti non solo dal mercato nazionale, come testimoniano le presenze internazionali in fiera. Non a caso per questa edizione facciamo anche un grande salto e, per la prima volta, i buyer internazionali potranno incontrare con un’agenda strutturata anche le destinazioni estere e non soltanto i protagonisti dell’offerta italiana. Un passaggio epocale per TTG, che lo fa diventare punto di riferimento per tutto il Mediterraneo.
L’area Italia sarà particolarmente ampia. Ci saranno tutte le Regioni?
Sì, saranno tutte presenti in fiera con una presenza sia commerciale sia istituzionale. Va però sottolineato anche un fatto importante, ovvero che nell’area Italia non troveremo solo le Regioni, ma anche varie rappresentanze dei territori, città metropolitane, Camere di Commercio. E poi avremo ovviamente la politica, che avrà la possibilità di entrare a diretto contatto con il mercato e cercare strategie per fare crescere l’industria turistica nel suo complesso e valorizzarla sul piano istituzionale.
In questo contesto il contingente dei buyer sarà sempre più ricco e saranno rappresentati 62 Paesi…
È indubbio che la nostra forza sia la capacità di reclutare buyer in tutto il mondo. Li conosciamo uno a uno e sappiamo segmentare nel migliore dei modi le loro esigenze e richieste. Abbiamo raggiunto in questo aspetto un livello di perfezione che leggiamo poi nel grado di soddisfazione degli espositori. Posso dire tranquillamente che in Italia non esiste un’altra realtà in grado di selezionare con cura i migliori buyer del settore.
A livello associazionistico quali presenze ci saranno?
Ci sarà una completa rappresentazione del turismo intermediato: avremmo quindi Astoi con il suo villaggio, Fto, Fiavet, Confcommercio, Cna, Assoviaggi, Aiav e Maavi.
Particolarmente importante sarà anche la rappresentanza degli enti del turismo internazionali…
Nel 2023 contiamo ben 55 tra enti e destinazioni, con una menzione speciale per la Giordania, che per il secondo anno è partner country. Segnaliamo tra gli altri anche il Portogallo, che ha ampliato la sua presenza in fiera riconoscendo la strategicità di TTG. Ci sarà poi il ritorno della Turchia, mentre anche per l’Egitto avremo un deciso ampliamento degli spazi.
Il tema portante sarà quello dell’Utopia. Perché?
Utopia è intesa quale attivazione di un pensiero visionario e coraggioso, indispensabile per realizzare il ‘nuovo turismo’. Questo è quanto mai calato nelle strategie di tutti gli attori del comparto, siano essi privati o istituzionali, impegnati a costruire un’offerta sempre più attenta alle sensibilità ambientali e sociali.