Il passo avanti del travel I valori superano il 2019
I dati PoliMi sottolineano il recupero di tutti i comparti, con l’exploit del canale digitale, ma sulla ripresa incombe ancora l’ombra dei rincari fuori controllo
La distribuzione organizzata ha finalmente voltato pagina. A dimostrarlo sono i dati della ricerca sul valore del digitale nel mondo dei viaggi organizzata dall’Osservatorio Travel Innovation della School of Management del Politecnico di Milano. Il transato delle agenzie risulta, infatti, aumentato del 26 per cento rispetto al 2022 e, dato ancora più interessante, del 2 per cento rispetto al 2019. Simile il bilancio dei tour operator, che segna un più 39 per cento rispetto all’anno scorso, ma ancora un meno 2 per cento rispetto al pre pandemia. “Il comparto dei trasporti - ha spiegato in fiera Filippo Renga, direttore Osservatorio Travel Innovation - ha abbondantemente superato i valori del 2019, in particolare per quanto riguarda il noleggio delle auto a finalità turistica e i viaggi aerei, con entrambi i settori in crescita del 13 per cento rispetto a quell’anno soprattutto a causa dell’aumento delle tariffe, in alcuni casi raddoppiate rispetto al 2022”. Anche il settore ricettivo, inteso come somma di alberghiero ed extralberghiero, è in forte recupero. Considerando infatti sia i flussi incoming che quelli domestici, nel 2023 ha raggiunto quota 35,8 miliardi, in crescita dell’ 11 per cento rispetto al 2022, superando del 7 per cento il livello del 2019 quando il totale del comparto (offline più online) valeva 33,4 miliardi.
IL MOTORE DELLA RIPRESA
A trainare la ripresa è l’e- commerce che, indica la ricerca, arriva a 16,9 miliardi di euro nel trasporto aereo (71 per cento della spesa complessiva) e a 19,4 miliardi in quello dell’ospitalità.
Passando, poi, ai trasporti, il settore vale complessivamente ( come somma di online e offline) 23,7 miliardi, con una crescita del 41 per cento sul 2022 ma soprattutto del 9 per cento sul 2019. “Sebbene risultino in parte drogati da un incremento dei prezzi soprattutto dei vettori a lungo raggio - ha commentato Eleonora Lorenzini, direttrice dell’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano - i valori derivano dal recupero del turismo incoming e outgoing, oltre che da una parziale ripresa dei viaggi d’affari. Il canale digitale si dimostra, ancora una volta, un elemento portante e preferito sia dai viaggiatori che dagli operatori. Questi ultimi dimostrano anche una decisa sensibilità verso le tematiche sociali e ambientali della sostenibilità, che stanno ridefinendo i modelli di business all’insegna della cosiddetta twin transition, dove verde e digitale vanno a braccetto”.