I segreti delle dimore di charme Modello vincente per competere
Quattro imprenditrici a confronto per tracciare una ricetta possibile della nuova ospitalità d’eccellenza
Una ricetta per il futuro dell’ospitalità di lusso. È stata questa la sfida che ha impegnato quattro imprenditrici italiane a confrontarsi fra loro alla ricerca di un ‘modello italiano’ che sia in grado di rispondere alle nuove esigenze del cliente lusso. Un modello che fa dell’unicità, della passione, del rispetto per la bellezza dei luoghi e di tanto impegno le leve fondanti sulle quali si costruisce quello che si è chiamato ‘luogo magico’. Che non è solo una location di fascino, ma è un luogo dove si realizzano i desideri dei viaggiatori e per questo può rispondere in maniera quasi perfetta alle esigenze del turista luxury.
In un talk moderato da Cristina Peroglio, giornalista di TTG Italia, Marie Christine Born, imprenditrice e proprietaria dell’hotel Villa Paola di Tropea e di Capovaticano Resort Thalasso Spa, Mariadele Casillo, proprietaria di Vis Urban Suites & Spa a Bari, Alessandra De Flammineis, managing partner di Giardini del Fuenti in Costiera Amalfitana e Lucia Pascarelli, proprietaria della dimora di charme Donna Coraly a Siracusa hanno raccontato il lavoro che le ha portate a costruire, negli anni, luoghi magici, dove si vive in maniera autentica il territorio, dove la cura per il cliente diventa cura per la persona, dove la storia, l’arte, la bellezza si incrociano con il servizio e con una certa ‘aria di famiglia’ che mette i viaggiatori a loro agio.
LE STORIE
Villa Paola è un ex convento “e la Chiesa ha sempre avuto posti bellissimi” dice Born; Vis Urban Suites è un hotel nato in palazzo storico di Bari che ha deciso di scommettere sulla città, e si apre alla vita cittadina; Donna Coraly è uno svincolo della storia, là dove fu firmato l’armistizio dell’8 settembre; i Giardini del Fuenti sono una storia di risurrezione e trasformazione. Sono tutte strutture diverse, ma con una caratteristica comune, che va al di là del semplice, seppure necessario concetto di accoglienza di lusso, fatta di servizio e di ricercatezza: tutte sanno ascoltare.
È probabilmente questa la chiave del mercato del lusso, che può rendere competitive le strutture, al netto del servizio di alto livello, della possibilità di vivere esperienze, della cura e dell’unicità. Il saper ascoltare, arte antica, troppo poco praticata ma fondamentale per chi accoglie, può essere la nuova via.
Il cliente lusso, oggi, vuole che la sua vacanza si svolga in un luogo, appunto, in cui i desideri vengono realizzati. Un luogo magico.