Brand Usa: «Ecco i segreti per attirare i viaggiatori»
Il prossimo biennio sarà denso di appuntamenti destinati ad accrescere la curiosità dei potenziali visitatori per mete iconiche, ma ancora da valorizzare
Un racconto a stelle e strisce. A scriverlo è Brand Usa, che mette in campo una narrazione che intriga, seduce e infine cattura il viaggiatore. Non è un caso se proprio gli italiani hanno da sempre dimostrato di cedere facilmente al fascino degli Stati Uniti, tanto da incoronarli quali meta di lungo raggio più desiderata. “Nel 2023 ci aspettiamo di accogliere un totale di 900mila italiani - commenta Staci Mellman, senior vice president of integrated marketing di Brand Usa -. Questa cifra dovrebbe sfiorare il milione nel 2024 per tornare poi, nel 2025, ai livelli del pre Covid con una stima di 1,1 milioni di arrivi”.
Gli assi nella manica sono numerosi, con un biennio carico di entusiasmanti appuntamenti. “Nel 2026 celebreremo il 250esimo anniversario dell’America, il centesimo anniversario della Route 66 e in più ospiteremo la Fifa World Cup - sottolinea Mellman -. Ciascuna di queste pietre miliari ci permette di intensificare la curiosità di esplorare gli Usa”.
Tante opportunità, dunque, per portare i visitatori a scoprire mete meno battute. Grazie proprio ai festeggiamenti per i 100 anni della Route 66 ci sarà modo, ad esempio, di scoprire la casa di leggendari cantanti country nel Sud degli Usa, o ancora di assaporare la cucina del Midwest.
“Il nostro impegno ha un obiettivo preciso: ispirare le persone - spiega Mellman -. Negli Stati Uniti molte attività si possono sperimentare a poche ora di auto dalle principali città. Basti pensare - conclude - a ciò che propone, in termini di arte e cultura, Washington DC e alle meravigliose vigne della Virginia e del Maryland raggiungibili guidando per un’ora e mezza”. In una sola vacanza, l’emozione di molti viaggi.