La grande scommessa
Vicini al giro di boa, fra certezze e nuove incognite
Una fase dell’anno particolarmente delicata, con l’ormai prossimo giro di boa fra un 2023 che comunque ha portato una maggiore stabilità e un 2024 sul quale pesano diverse incognite, a cominciare dal protrarsi dei conflitti in atto e dal perdurare di aumenti tariffari ancora fuori controllo.
In questo numero di TTG Magazine si è cercato di analizzare quali sono i principali temi aperti nell’articolato mondo del turismo, con un focus particolare sui piani delle compagnie aeree per i prossimi mesi. Piani che contemplano una variazione delle rotte alla luce del conflitto in atto in Medio Oriente e un tentativo di riportare nel 2024 la capacità offerta a valori più simili a quelli del 2019.
Se questo progetto avrà influenza sull’andamento dei prezzi è ancora difficile dirlo, certo è che Sicilia e Sardegna si stanno già muovendo per garantire nell’immediato tariffe meno onerose in vista del Natale e del Capodanno.
Dal loro punto di osservazione privilegiato sull’Italia, gli operatori attivi nell’incoming tirano le somme di un’annata positiva, per certi versi al di sopra delle attese.
Sul futuro tuttavia continuano anche in questo caso a pesare alcune importanti incognite, prima fra tutte quella legata alla guerra in Israele, che potrebbe allontanare dal nostro Paese i turisti americani, ma per contro favorire i flussi dai bacini europei. Quel che appare certo è che le dinamiche di prenotazione stanno tornando a ritmi più regolari e che i tour operator dell’incoming sperano anche in un riallineamento dei prezzi di hotel e servizi su valori meno schizofrenici. Per riuscire a mettere in cassaforte un’altra annata con il più.