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La Cardiopost­a di Pulsatilla

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a cura di Eleonora

Ho

19 anni e mia madre mi fa domande riguardant­i il sesso, lei crede che io sia ancora vergine ma in realtà non lo sono. Non vorrei deluderla, e non mi va di dire bugie. Come faccio? Anja Molisani

Secondo me le madri hanno dei sensori collegati con l’imene delle figlie. Sono in grado di rilevare le impronte digitali di un uomo anche a distanza di chilometri. Per non parlare di quanto sono brave a sgamare le balle. Deraglia su argomenti come l’andamento del Nasdaq o il torneo regionale di curling. Se insiste, dille placidamen­te: «Mi piace la vita.Tratto il mio corpo con coscienza e rispetto. Non mi do in pasto a ignoti malfattori contro il mio volere perché tu mi hai cresciuta con un carattere sano e forte e, a proposito, grazie di tutto». Poi trova un modo amorevole per dirle che il resto è un’insalata di cavoli tuoi. Io alla tua età (tra parentesi: chi inizia con una frase con “io alla tua

età” significa che la verginità l’ha persa da un pezzo) tornai a casa con un succhiotto sul collo. Per alcuni giorni cercai di spacciarlo a mia madre come il morso di un cavallucci­o marino; purtroppo nell’Adriatico non c’erano piranha e il cavallucci­o marino era la specie ittica più feroce che mi venisse in mente. Non funzionò. Il fatto che girassi con una sciarpa al collo in pieno agosto rendeva il mio atteggiame­nto particolar­mente sospetto. Sotto il foulard, dovevi vederla, avevo una patacca rosso vermiglio delle dimensioni di una moneta da due euro. All’epoca non c’era nemmeno l’euro, per dirti da quanto tempo non sono più vergine. Ma non diciamolo a mia madre.

La

mia amica Sara è fissata col dare consigli. Vuole fare sempre la superiore. Probabilme­nte ha anche ragione su molte cose, ma è un rapporto stancante, perché ogni volta che ho qualcosa da dire lei non mi ascolta. Pensa sempre di saperla più lunga di tutti. Sono stufa, ma se glielo dicessi servirebbe? Non credo. Miss P.

Dare consigli è molto rassicuran­te, perché ti mette in una posizione di forza. È la strategia tipica delle persone che di forza ne hanno poca. Non temere: se Sara non la pianta di fare la smargiassa, sarà il destino a condurla cordialmen­te a sbattere contro un palo della luce. La vita autoproduc­e sempre le sue riforme correttive, tu non devi fare nulla. Portati una limetta e guardala crescere. Se tutto va bene, riuscirà a convertire la sua nevrosi in un conto corrente, diventando una counselor, o una lifecoach. O aprendosi una Posta del Cuore. Per dire.

Mia

figlia di 7 anni è entrata in camera da letto mentre facevo l’amore con l’uomo con cui esco. Lui era su di me, lei è rimasta impalata davanti alla porta, io mi sono coperta con il lenzuolo. Nessuno ha avuto il coraggio di dire niente. Mi sento in colpa da morire. Rossella

Ok Ross, no panic. Sette anni, l’età perfetta per spiegare a tua figlia che i bambini non nascono sotto i cavoli. È tutto lavoro che ti trovi fatto per quando andrà all’università. Cosa c’è di osceno nel fare l’amore? Tante cose, ma non è il tuo caso, perché tu e Mr. Micifreque­nto vi volete bene, giusto? Diglielo. Quando due si vogliono bene, non c’è niente di più bello che abbracciar­si nella totale nudità del corpo e del cuore; i bambini amano stare nudi e amano amare, quindi lo sanno meglio di noi. Se poi vuoi fare trentuno, ci sarebbe la storia del seme di lui che si pianta nel pancino di lei come quando pianti il seme dell’albicocca che poi fa l’albicocco. Estirpa i sensi di colpa, altrimenti assocerà per il resto della vita sesso e colpa. Ama in serenità. E magari chiuditi a chiave.

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Pulsatilla scrittrice e sceneggiat­rice

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