Con la benedizione di papa Francesco
METTICI LA FINALE PIÙ SEGUITA DEL PIANETA, UN FUORICLASSE COME TOM BRADY E UNA POPSTAR DEL CALIBRO DI LADY GAGA. IL RISULTATO È IL SUPER BOWL, UNO SHOW STELLARE CHE METTE TUTTI D’ACCORDO. O QUASI
Patriots campioni,Tom Brady nella storia e Lady Gaga travolgente. Ecco in due parole il Super Bowl n° 51, la finale del campionato di football americano. Si è giocata fra New England Patriots e Atlanta Falcons, ed è stata la solita occasione per trasformare una partita in uno show fantasmagorico... Il 5 febbraio 111 milioni di spettatori erano collegati con Houston, Texas, per la diretta tivù punteggiata da 111 spot strapagati dai vari Budweiser, Coca Cola e Alfa Romeo (fino a 5 milioni di dollari per 30 secondi). Ma il Super Bowl, si sa, ne vale la pena. E quello di quest’anno non si è fatto mancare neppure la benedizione di Papa Francesco (“Sia segno di amicizia e di pace”). A trascinare i Patriots alla storica vittoria è stato il quarterback Tom Brady, uno da Olimpo del football e da Olimpo del glam: è sposatissimo con Gisele Bündchen, che dopo la partita si è lanciata figlia-munita in una specie di invasione di campo al bacio.A metà match si è visto uno dei più spettacolari “halftime show” di sempre: 12 minuti di Lady Gaga, che si è presentata sul tetto dell’Nrg Stadium mentre 300 droni disegnavano nel cielo la bandiera stars and stripes e poi, nel suo scintillante micro abito Atelier Versace, si è lanciata in volo, sospesa a un’imbragatura, sul palco in mezzo al campo.Wow! Ha cantato l’inno nazionale, poi This Land is
our Land,manifesto anti-Trump seguito dal saluto a «Una nazione indivisibile che può contare su libertà e giustizia». Ovazione collettiva. Chissà se Donald guardava.