Frances Bean Cobain
La figlia dei Nirvana vuol fare da sé
UUna delle prime fotografie - e anche una delle più famose - di Frances Bean piccola risale al 1993, quando aveva solo un anno. Kurt Cobain e Courtney Love avevano portato la figlia sul tappeto rosso degli Mtv Video Music Award. Adesso siamo abituati a vedere Beyoncé e Jay-Z andare con Blue Ivy pure ai Grammy o Kim Kardashian assistere alle sfilate con la sua piccola North, ma più di 20 anni fa non si era mai vista una bambina sul red carpet in braccio ai genitori famosi. In tutina bianca e gialla, Frances Bean ha fatto innamorare il mondo in braccio a mamma-Courtney, fasciata in un abito bianco alla Marilyn, e accanto a un papà Kurt meno scarmigliato del solito.
VOLTO DELLA PRIMAVERA
E già allora era la fotocopia spiccicata del padre. Stessi occhi e forma del viso, stessa bocca, tanto che gli ex musicisti dei Nirvana ammettono che, a trovarsela davanti, hanno sempre un brivido. L’ultima fotografia di Frances Bean è recentissima. È un’immagine in bianco e nero della campagna primavera-estate dello stilista Marc Jacobs, storico amico di famiglia. Lei porta un abitino corto che non avrebbe sfigurato addosso
a sua madre negli anni 90. In altre foto del set, ha occhiali da sole simili a quelli di Kurt in una delle immagini che trasformarono il grunge in movimento estetico oltre che musicale. È come un cerchio che si chiude, chissà se ci ha pensato anche lei accettando di posare per Marc Jacobs: la figlia del grunge, cresciuta, posa per lo stilista che per primo portò il grunge sulle passerelle. Non ha più paura di essere travolta dall’eredità dei genitori.
«MIA MAMMA È COOL!»
Fra tutte le rampolle con famiglie ingombranti, è indubbio che a Frances Bean sia toccato il fardello più grande: orfana di un padre suicida, pianto da una generazione intera. Quando Cobain muore, nell’aprile del 1994, Frances non ha neanche due anni, ma la sua vita è già segnata. «Non ho quasi ricordi di mio padre» ha ammesso di recente. «Molto di quello che oggi so di lui, l’ho scoperto lavorando come produttrice esecutiva al documentario Kurt Cobain:Montage of
Heck (presentato al Sundance Festival due anni fa, ndr). Lì ho capito com’era stato da bambino, da adolescente, da uomo e marito» ha raccontato. «La nostra cultura è ossessionata dai musicisti morti tragicamente. Ci piace metterli su un piedistallo, ma lui lì sopra non ci voleva stare.Avesse lasciato la famiglia, come tanti uomini, non ci sarebbe finito. Invece è morto...». Allontanata dai genitori a pochi giorni dalla nascita per i problemi di droga di Courtney Love (in un’intervista ammise di aver preso eroina anche in gravidanza e i servizi sociali dovettero intervenire), Frances Bean dopo la morte di Kurt è cresciuta soprattutto con i nonni paterni. Durante l’adolescenza, i rapporti con la madre non sono stati sereni.A soli 13 anni, dichiarava: «Non mi piace il suo stile, sopratutto quando non si pettina. La preferisco quando veste più da signora». Ora i loro attriti sono ricuciti e le due escono insieme, posano sul red carpet, vanno a feste londinesi con Elton John e si scambiano messaggi d’amore su Twitter («Mia mamma è cool!»). Ma Frances continua a prendere le distanze dalla storia dei suoi. «Non mi piacciono i Nirvana» dice. «Gli anni 90 non mi interessano, non c’ero». O ancora: «Il grunge non fa per me». Una frase che tra le righe significa: “Non sono come i miei genitori, voglio essere apprezzata o criticata per quello che faccio io”. Riuscirci non è semplice: a 24 anni, Frances Bean sperimenta sulla sua pelle quanto sia ostico far dimenticare da dove si viene.
TRA ARTE, CINEMA E MODA
Pittrice e artista visiva. Praticante nella redazione della rivista Rolling
Stone. Produttrice cinematografica. E poi, a tempo perso, anche modella. La giovane Cobain è un’eclettica e un’inquieta. Nel 2009 ha sposato Isaiah Silva, frontman della bandThe Eeries. Un passo verso l’emancipazione? Forse, peccato che il ragazzo somigli in modo impressionante a Kurt Cobain. Dopo neanche un anno, i due hanno divorziato e sono tuttora in guerra legale: lei reclama, fra l’altro, una chitarra storica di grande valore, usata da Kurt nel celebre live Mtv
Unplugged. Mentre Paris Jackson, figlia di Michael, confessa al mondo la sua infanzia drammatica costellata da tentativi di suicidio, le disavventure matrimoniali della figlia del grunge sembrano poca cosa. Crescere è difficile per tutti e avere padrini come Michael Stipe dei R.E.M. o Drew Barrymore non aiuta. Frances Bean in fondo se la sta cavando bene. Magari tra qualche anno potrà anche ascoltare le canzoni dei Nirvana e farsele piacere.
DI MIO PADRE NON HO RICORDI. QUELLO CHE SO DI LUI L’HO SCOPERTO PRODUCENDO IL DOCU-FILM KURT COBAIN: MONTAGE OF HECK