IO MI SFILO: SCELGO LA MUSICA
KAREN ELSON HA ORMAI LASCIATO DEFINITIVAMENTE LE PASSERELLE PER FARE LA MUSICISTA A TEMPO PIENO. COME TANTE ALTRE EX TOP? EH NO, LEI È BRAVA DAVVERO: ASCOLTATEVI IL SUO ALBUM
DDifficile non innamorarsi di Karen Elson. 38 anni, pelle bianca come il latte, capelli rossi come il fuoco, occhi blu dipinti di blu. La top britannica ha sfilato per qualunque stilista, ha posato per le riviste più patinate, è stata il volto di campagne strafashion (Gucci, Dior,Yves Saint Laurent, Chanel...). Di lei Karl Lagerfeld disse: «È la bellezza del millennio». E non solo: Karen è diventata ambasciatrice di Save the Children, nonché una cantante coi fiocchi. Dimenticate Carla Bruni al microfono: la Elson scrive, suona la chitarra e canta bene.
Double Roses, il suo secondo disco appena uscito, è un grande album folk. Dalla moda alla musica: come descriverebbe questo salto? «Un bagno di coscienza: a 38 anni finalmente parlo della mia vita. Per la moda sei solo una figurina». Quando ha imparato a suonare? «Da giovane, quando vivevo nell’East Village, nelle pause tra le sfilate». Il disco è un po’ malinconico… «Canto vent’anni di gioie e di dolori. Dopo il divorzio (dal musicista Jack White, papà dei suoi due bambini di 10 e 9 anni, con cui è stata sposata dal 2005 al 2011, ndr) sto cercando di tornare me stessa». Ha una voce potente ma dolcissima. Quanto ha imparato dal suo ex marito? «Nel 2010 mi ha aiutato a produrre i miei primi “esperimenti”: ha sempre creduto nel mio talento musicale». Nashville (nel Tennessee, dove Karen vive, ndr) è una città importante dal punto di vista musicale... «Stare lì in effetti mi ha aiutato a scoprire nuova musica... E ci ho anche aperto un negozio di moda vintage!». Teme di essere etichettata come l’ennesima bella senz’anima? «Negli ultimi dieci anni ho fatto due figli, ho pensato soprattutto alla famiglia. E ho scritto decine di canzoni. Non mi interessa tanto il parere della critica: mi basta essere sincera con me stessa. Con questo disco finisce definitivamente la mia vita da modella e inizia quella da cantautrice. È una grossa responsabilità».