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NON GIUDICATEM­I DAL COLORE DELLA PELLE

ZOE SALDANA ORA TORNA NEL RUOLO DELL’ALIENA (VERDE) DEI GUARDIANI DELLA GALASSIA VOL. 2, POI LA RIVEDREMO BLU PER I SEQUEL DI AVATAR. «AMO QUESTE EROINE CHE CI AIUTANO AD ACCETTARE LA DIVERSITÀ. IO STESSA SONO UN PO’ LATINA, UN PO’ NERA... E UN PO’ ANCHE

- testo di Marco Giovannini foto di Chris Polk

ÈÈ sposata da 4 anni con l’artista Marco Perego, però, quando le chiedo se possiamo fare l’intervista in italiano, lei mi guarda come fossi un marziano, deglutisce e risponde buttando lì tre parole (“però”, “timida” e “grazie mille”) in un garbuglio di inglese e spagnolo. «Capisco la vostra lingua ma è troppo presto per parlarla» spiega Zoe Saldana un po’imbarazzat­a. «Dovrei girare un film in Italia, allora studierei giorno e notte perché sono secchiona». Al lavoro tornerà tra qualche mese: al momento si sta occupando del terzo figlio, Zen, che si aggiunge ai gemelli Cy Aridio e Bowie Ezio, di due anni e mezzo (si dice che Zen sia nato da una madre surrogata). Bambini che non solo crescerann­o trilingue ma, in nome della parità, portano i cognomi di entrambi i genitori: Perego-Saldana.«Già prima non sapevano se definirmi latina o nera, visto che ho il papà dominicano e la mamma portorican­a. Ora, per aumentare la confusione, sono anche un po’ italiana». La 38enne attrice ha già fondato la sua casa di produzione (Cinestar, con le sorelle Mariel e Cisely) ed è l’eroina di ben tre saghe di fantascien­za dagli incassi milionari. Il 25 aprile la vedremo nei cinema in Guardiani della Galassia Vol. 2 (il primo capitolo era nelle sale due anni fa), ma Zoe è anche in StarTrek (terzo episodio nel 2018) e in tutti e quattro i sequel di Avatar - la pellicola che l’ha lanciata - che usciranno entro il 2022. «E meno male che li giriamo subito uno via l’altro: sono già passati otto anni dal primo film, se si aspettava ancora si rischiava di avere tutti i protagonis­ti pronti per la pensione!».

Com’è stato ritrovare Gamora, l’assassina aliena che si allea con i Guardiani della Galassia?

«Nessuno si aspettava il successo del primo film, perché è tratto da un fumetto Marvel che, pur essendo di culto, ha un pubblico di

nicchia. Nel sequel si entra subito nella storia. E tra le scene d’azione senza respiro, c’è spazio per la psicologia: Gamora deve risolvere problemi di relazione con la sorellastr­a Nebula, mentre il vanesio pilota Peter Quill (Chris Pratt, ndr) incontra finalmente il padre che non ha mai conosciuto (interpreta­to da Kurt Russell, ndr)».

C’è anche tempo per il romanticis­mo?

«Beh, diciamo che Gamora e Peter sono in trattative avanzate: è innegabile che fra loro ci sia grande sintonia, ammirazion­e e rispetto. Non è solo attrazione sessuale, ma una vera connession­e spirituale».

Perché si trova così a suo agio coi fumetti e la fantascien­za?

«Lo sono stata fin da bambina. Mia madre e mia nonna erano dueTrekkie, cioè fan di StarTrek, e non solo.Ad Halloween non mi sono mai mascherata da Biancaneve o Campanelli­no, ma da Ninja. E ora che sono adulta, vedo che il ruolo delle donne si è evoluto nella fantascien­za: non devono essere per forza damigelle in pericolo o fidanzate petulanti. Mi chiedo quanto ci sia da aspettare perché accada anche nella realtà, oltre che nei fantasy».

C’è un nesso tra la pelle blu di Neytiri in Avatar e quella verde di Gamora?

«In Avatar sono diventata blu grazie al computer, in post-produzione, mentre il verde di Gamora è make-up che ha richiesto ore in più ogni giorno sul set. In entrambi i casi, evviva! Mi sembra un modo per insegnare a non giudicare le persone dalla pelle. Sa in quanti provini sono stata scartata perché considerat­a troppo scura o troppo chiara? E sa quante volte mi sono sentita ripetere che per un certo ruolo preferivan­o scegliere in modo più “tradiziona­le”? Un eufemismo idiota che tradisce il razzismo».

Ha mai sognato di diventare Wonder Woman?

«No, non mi è mai piaciuto il suo stile a cominciare dal costume. Pacchiano. Le mie eroine erano Ellen Ripley di

Alien e Sarah Connor di Terminator».

Nel 2018 compie 40 anni: preoccupat­a?

«No, anzi, penso che le donne diventino più belle e interessan­ti con l’età. Solo a Hollywood si pensa che le quarantenn­i siano da buttare. Ho anche un marito premuroso e i figli che mi fanno concentrar­e sui veri valori della vita».

Perché lei e suo marito avete voluto il doppio cognome, Perego-Saldana?

«Ha fatto tutto Marco. Un giorno l’ha detto a me e a mia madre. Abbiamo cercato di dissuaderl­o, ci sembrava una forzatura, ma lui è stato irremovibi­le: “Conosco i miei sentimenti e sono fiero di dimostrare coi fatti che ti ammiro e ti sostengo”. Allora mi sono sciolta: era talmente romantico!».

E lei, sta almeno imparando a cucinare qualche ricetta italiana?

«Ho provato con la cotoletta alla milanese, perché Marco è del nord (di Salò, ndr). Ma non so se troverò mai il coraggio di affrontare gli spaghetti».

❝Per mio marito Marco, che è del nord Italia, ho imparato a fare la cotoletta alla milanese. Ma non so se avrò mai il coraggio di affrontare anche gli spaghetti

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18 APRILE 2017_
 ??  ?? Zoe Saldana (38 anni, qui in Dolce & Gabbana) presenta Guardiani della Galassia Vol. 2 (nei nostri cinema dal 25 aprile) ai Nickelodeo­n’s Kids’ Choice Awards di Los Angeles. L’attrice sta preparando i sequel di Star Trek e Avatar.
Zoe Saldana (38 anni, qui in Dolce & Gabbana) presenta Guardiani della Galassia Vol. 2 (nei nostri cinema dal 25 aprile) ai Nickelodeo­n’s Kids’ Choice Awards di Los Angeles. L’attrice sta preparando i sequel di Star Trek e Avatar.
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 ??  ?? Zoe Saldana accanto alla statua di cera che la riproduce da Madame Tussauds a Los Angeles. A sinistra, con Chris Pratt (37) in una scena di Guardiani della Galassia Vol. 2, nei cinema dal 25 aprile.
Zoe Saldana accanto alla statua di cera che la riproduce da Madame Tussauds a Los Angeles. A sinistra, con Chris Pratt (37) in una scena di Guardiani della Galassia Vol. 2, nei cinema dal 25 aprile.
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 ??  ?? Sopra, Zoe Saldana insieme al marito Marco Perego (38) e i figli gemelli Cy Aridio e Bowie Ezio, di due anni e mezzo. A lato, l’attrice con il terzo figlio, Zen, nato a febbraio probabilme­nte da madre surrogata.
Sopra, Zoe Saldana insieme al marito Marco Perego (38) e i figli gemelli Cy Aridio e Bowie Ezio, di due anni e mezzo. A lato, l’attrice con il terzo figlio, Zen, nato a febbraio probabilme­nte da madre surrogata.

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