Gigi Buffon
HA FESTEGGIATO LE SUE PRIME MILLE PARTITE, MA TRA I PALI RIMANE INSUPERABILE. L’UNICA COSA CHE RIESCE A FARGLI PERDERE LA TESTA? SUA “MOGLIE” «Essere il numero uno è tutta una questione di testa» dichiara Gigi Buffon, 39 anni, nello spot dello shampoo Head & Shoulders, di cui è il nuovo testimonial. E se lo dice lui, c’è da credergli. Capitano della Nazionale di calcio campione del mondo nel 2006 e della Juventus, con cui ha vinto scudetti e coppe (gli manca la Champions League, ma potrebbe sollevarla a breve: il 3 giugno la finale con il Real Madrid), è tra i portieri migliori della storia.
Qual è la caratteristica che la rende così forte in campo?
Sono due. La prima è la solidità psicologica: senza quella, sopravvivere all’impegno fisico e allo stress sarebbe impossibile. La seconda è l’ironia, per alleggerire lo spirito.Anche verso me stesso: mai prendersi troppo sul serio.
A marzo ha festeggiato mille partite in carriera: ha già pensato a quando attaccherà gli scarpini al chiodo?
No, non mi sono posto limiti d’età; continuerò finché sarò competitivo ai livelli più alti. Di sicuro, però, non disputerò altri mille incontri!
A proposito di testa, cosa gliela fa perdere?
In senso negativo, chi accampa scuse per non mettersi alla prova, perché significa che non vuole superare i propri limiti. Credo che valga sempre la pena di rischiare.
In senso positivo, invece?
La sintonia incredibile mentale, oltre che fisica, con mia moglie (chiama così Ilaria D’amico, con cui ha un figlio ma non è sposato, ndr). Non serve che parli, lei mi capisce al volo.