Ne hanno 71 e non le ferma nessuno
STRAFAMOSE, SUPER TOSTE, IN FORMISSIMA. CHER, SUSAN E GOLDIE HANNO DUE COSE IN COMUNE: HANNO VINTO UN PREMIO OSCAR E VANTANO LA BELLEZZA DI 71 PRIMAVERE. ALTRO CHE NONNE!
Attrici da Oscar, icone sexy ieri e oggi. Cher, Goldie e Susan se non hanno firmato il proverbiale patto col diavolo, quanto meno si sono accordate con un diabolico chirurgo estetico. Ci sono le prove. L’inossidabile Cher (Oscar 1988 per Stregata dalla luna) ha festeggiato seminuda i suoi 71 anni, il 21 maggio, sul palco dei Billboard Music Awards, giustamente premiata come Icon Style. Enorme parrucca nera e riccia, bomber di pelle, coperta da una manciata di veli e strass, era hot, grintosa, persino too much. Ma coerente. Ha cantato e ballato in grandissima forma: «Tutto merito della ginnastica e della genetica». A ribadire che l’età è un optional, la 71enne Goldie Hawn (Oscar 1970 per Fiore
di cactus): implacabilmente bionda, ad andare in pensione non ci pensa proprio. Prende la stella sulla Walk of Fame, festeggia con il compagno di una vita Kurt Russell e la figlia Kate Hudson, e attribuisce la sua energia «alle sedute di meditazione». Non solo si è trovata una battaglia da combattere, i diritti Lgbt, ma ha girato una scoppiettante action comedy con la comica cult Amy Schumer (titolo
Fottute!, in arrivo a settembre), e chissà cos’altro sta architettando.
GRINTA E DÉCOLLETÉ
E che dire di Susan Sarandon? Attrice inimitabile (Oscar 1996 per Dead Man
Walking), 71 anni il 4 ottobre, vari ex più giovani di lei, daTim Robbins a Franco Amurri, si è fatta notare sul red carpet più cool della stagione, quello del Festival di Cannes, accanto a Bella Hadid ed Elle Fanning. Abito di velluto verde firmato Alberta Ferretti, scollatura vertiginosa sull’opulento décolleté, spacco profondo per mostrare una lunga gamba nervosa, anelli su tutte le dita, il vezzo degli occhiali da sole portati anche col buio, Susan è l’eccezione che conferma la regola hollywoodiana di “cancellare” le attrici over 40. Lei è impegnatissima: testimonial, produttrice, attivista per i diritti umani. Il suo segreto? «Ridere e fare sesso». E ha trovato una parola nuova per definirsi: “sexygenaria”.