Miriam tutta d’un fiato
L’ISPETTORE È MAGNIFICA, GLI OMICIDI IN SERIE, L’ATMOSFERA TESA. NON UCCIDERE È UNA SERIE BELLA COME SE FOSSE MADE IN USA. E LA VEDI TUTTA INSIEME
Penso che Miriam Leone sia un’attrice che piace molto ai vostri compagni, fidanzati, mariti, eccetera. È molto bella (è stata anche Miss Italia), è simpatica, recita bene. Spero dunque che non siate troppo gelose se questa settimana parlo di lei. Mentre finisce 1993, la serie di Sky sugli anni di Tangentopoli e di cui Miriam è una delle protagoniste, eccola tornare con una serie tutta sua, che già l’anno scorso aveva fatto parlare molto (e bene) di lei. Si intitola Non uccidere e lunedì parte la seconda stagione, sei serate su Raidue (lo scorso anno era su Raitre). Si tratta di 24 nuovi casi per Miriam, che qui è nei panni dell’ispettoreValeria Ferro che indaga su casi di omicidio che si consumano in famiglia, o in comunità chiuse. Preparatevi dunque ad atmosfere tese e batticuori. Anche perché la serie è ambientata in una Torino cupa, oscura, minacciosa. E lo stile di ripresa, che non ha niente da invidiare alle fiction che arrivano dall’America, è altrettanto teso e nervoso, per meglio sorprendervi con i colpi di scena e i pericoli cheValeria-Miriam corre continuamente, anche un po’ troppo direi. Ma c’è un’altra novità che riguarda Non uccidere. Per chi è abituato a vedersi gli episodi delle serie uno dietro l’altro (si chiama tv non lineare) e non sa resistere a farsi abbuffate di puntate una dietro l’altra, la Rai si adegua alle pay tv e mette subito a disposizione, dal 1° giugno, tutte le puntate. Le potete vedere su RaiPlay, il sito (o l’applicazione per tablet e telefonini) che se ancora non conoscete farete bene a frequentare d’ora in poi. È una meraviglia, permette di vedere tutti i canali Rai in diretta e anche i programmi dell’ultima settimana, nonché alcuni grandi classici del passato. Certo, tustylose amiche, tenete conto che con RaiPlay i vostri compagni potranno vedersi Miriam ovunque...