Musica Martello, scalpello e selfie
L’ESERCITO DEL SELFIE È IL PRIMO PEZZO CHE FIRMANO COME TAKAGI E KETRA. MA NON È CERTO LA LORO PRIMA HIT testo di E. Pazienza
Nonostante il nome da manga giapponese,Takagi e Ketra sono due ragazzi con un passato diverso nella musica italiana: uno, Alessandro Merli, 43 anni di Milano, è stato membro dei Gemelli DiVersi, l’altro Fabio Clemente (31, abruzzese) è il beatmaker dei Boom Da Bash, esplosivo collettivo salentino. Insieme sono i produttori dalle dita d’oro che hanno lanciato uno dei tormentoni più forti dell’estate: L’esercito del selfie. Il brano, firmato con il loro nome, nonostante il featuring di Arisa e Lorenzo Fragola, remixa in chiave moderna sonorità tipiche degli anni 60. Divertente anche il video in bianco e nero, al quale partecipano Pippo Baudo e Francesco Mandelli. Insomma, un altro grande successo dopo
Roma-Bangkok, prodotto nel 2015 per Baby K e Giusy Ferreri (nove dischi di platino) e Senza pagare per J-Ax e Fedez, attualmente il pezzo più passato nelle radio italiane. «Vogliamo sparigliare, spiazzare coi suoni» dicono i due, che promettono: «Ora siamo pronti a scommettere su un nuovo genere, il funk carioca, che nasce sulle strade brasiliane. Ritmi sincopati, veloci, ideali per rapparci sopra. La ricetta del nostro lavoro? Siamo artigiani che ogni giorno arrivano in bottega, lo studio di registrazione, e si mettono a lavorare, uno con il martello e l’altro con lo scalpello: diamo botte alla musica». T