Kit Harington

BOCCA CUCITA SUL (PROSSIMO?) MATRIMONIO CON ROSE LESLIE, MA TANTA VOGLIA DI PARLARE DEL FUTURO, CHE A BREVE LO PORTERÀ DALLA TIVÙ AL CINEMA. E QUANDO FINIRÀ IL TRONO DI SPADE?

Disponibile e garbato: malgrado la fama conquistata col ruolo di Jon Snow ne IlTrono di Spade (il lunedì su Sky Atlantic), il trentenne Kit Harington non se la tira. L’ha dimostrato al Giffoni Film Festival, dove si è concesso all’affetto dei fan. Si dice che stia per sposarsi con la collega Rose Leslie, conosciuta sul set del Trono ma lui, sull’argomento, mantiene uno stretto riserbo.

Che cos’ha in comune con il Re del Nord?

Jon Snow è parte di me. Ciò detto, ammiro il suo rigore morale, ma gli manca il mio senso dell’umorismo!

Se non avesse sfondato come attore, che altra carriera avrebbe intrapreso?

Ho sempre voluto fare l’attore, ma anche lo scrittore. Oggi potrei essere un suo collega, pensi un po’.

La preoccupa il futuro alla fine del Trono?

Un po’ sì, ma non posso certo tornare indietro e dire di no al ruolo di Snow... Per il futuro mi auguro di poter scegliere le parti a prescindere dal ritorno economico.

Nel 2018 sarà al cinema in The Death and Life of John F. Donovan con un cast stellare.

Che occasione lavorare con attrici come Susan Sarandon, Natalie Portman, Jessica Chastain! È una storia in cui mi sono rivisto: una star della tivù che vuole sfondare nel cinema. Ma il fatto di essere gay potrebbe diventare un ostacolo...

E le sue difficoltà quali sono?

Non amo i social, mi pesa stare lontano da casa e detesto fare pubblicità: mi sembra di vendere l’anima al diavolo! L’ultimo spot l’ho girato a Napoli: tra un ballo e un babà, mi sono sentito meno in colpa!