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Elle Fanning

Evviva i ruoli dark (abbasso i film young adult)

- testo di Valeria Vignale

HHa solo 19 anni ma ha già vissuto un sacco di vite. Almeno al cinema. Elle Fanning ha girato quasi 50 film, dalla favola Maleficent con Angelina Jolie al thriller La legge della notte di Ben Affleck. Al contrario di tante babystar distrutte dalla celebrità troppo precoce, però, lei sembra il ritratto della felicità. È un fiume di parole e risate. Ha il fisico della donna seducente e l’esuberanza di una bambina: «Essendo una ragazza della Georgia, ho il cuore che batte a sud. Sono solare» spiega. «Eppure amo il lato più dark, di me stessa e della vita». E lo esplora coi suoi personaggi. Dal 21 settembre sarà una bad girl (in corsetto) in L’inganno di Sofia Coppola, che per questo film ha vinto il premio per la miglior regia all’ultimo Festival di Cannes. Si tratta del remake de La notte brava del soldato Jonathan di Don Siegel ed è ambientato durante la guerra di secessione americana: è la storia di un soldato nordista che, ferito al Sud, viene accolto e nascosto in un collegio femminile scatenando tutte le varianti possibili di attrazione e guerra dei sessi, alleanze e gelosie femminili. Nel 2018 la vedremo invece proiettata nel futuro, nel ruolo di un’aliena, in La ragazza del punk innamorato di John Cameron Mitchell. «Mi sento anche un po’ punk» ride lei. «Qualche giorno fa sono stata a un concerto, mi fa ancora male il collo da quanto ho ballato e scosso la testa». E non scherza. Il suo “lato oscuro” le ha fatto girare almeno altri sei film in uscita nel 2018, da Mary Shelley al progetto di Woody Allen. Sofia Coppola l’aveva diretta in Somewhere quando lei aveva solo 12 anni. Com’è stato tornare insieme per girare L’inganno? «Come ritrovarsi con una persona di famiglia ma in un’altra era: perché ho 19 anni e, da allora, per me è cambiato il mondo!Viaggio sola, senza mia madre o altri tutor.A 12 anni Sofia era stata una regista-mamma, ora ci confrontia­mo e siamo più amiche. Con noi sul set c’era anche Kirsten Dunst, che io chiamo la “terza sorella Fanning” tanto siamo legate (la vera sorella è Dakota, 23enne attrice, ndr). Perciò L’inganno è stata un’esperienza personale, che è andata molto oltre il lavoro».

Non mi è mancata la routine che vivono i miei coetanei. Stare sul set è come andare a scuola, i colleghi sono i tuoi “compagni”

Come Kirsten e Sofia, lei ha iniziato a calcare i set da bambina: questo ha cementato la vostra amicizia?

«Credo di sì. Ci capiamo al volo perché siamo cresciute allo stesso modo. Io e Kirsten abbiamo fatto i compiti sul set, con insegnanti privati, perché girare film non permetteva di fare il liceo normalment­e. Ridiamo per le stesse cose, parliamo di tutto. Ci siamo divertite anche a prendere lezioni di cucito o di bon ton, sul set di Sofia Coppola, per usare le posate a tavola proprio come nell’Ottocento. E poi facciamo gruppo su WhatsApp. È così che ci siamo preparate al red carpet di Cannes, mandandoci foto per essere coordinate nei colori».

Le è mai mancata la routine “normale” dei suoi coetanei?

«No, in fondo il cinema somiglia alla scuola. Sul set hai una routine e dei “compagni”. Il liceo non è mai stata la mia realtà. E l’università non potrei farla, perché voglio che le mie energie siano concentrat­e sui film. Non voglio fare due cose male».

Non teme gli effetti collateral­i della celebrità?

«Cerco di essere sempre positiva. Penso sia una caratteris­tica della mia generazion­e. Basta guardare cosa succede sui social: tutti hanno coraggio di prendere posizione, tutti si espongono».

In questo film c’è anche Nicole Kidman. Con un set femminile “all star” non si scatenano rivalità?

«Assolutame­nte no, siamo state tutte complici proprio come nella storia: la solidariet­à vince sulle tensioni e la competizio­ne fra ragazze. Difatti Colin Farrell è diventato il nostro uomo oggetto! (Ride) Sul set era spesso seminudo, era davvero buffo vederlo girare le scene di sesso alla luce di un candelabro, circondato da tutte noi. Ci siamo divertite e lui è stato al gioco. L’originalit­à del film sta anche in questo».

Cioè?

«C’è un uomo in un ambiente femminile.Tensione, violenza, ma anche ironia. E il maschio non vince. Sofia Coppola è stata coraggiosa a raccontare così i rapporti tra i sessi».

E lei interpreta una bad girl.

«Una cosa nuova per me:Alicia non ha ancora vent’anni, è in piena esplosione ormonale e si sente soffocata in quel collegio dove non passa un ragazzo. Mi piace calarmi in personaggi vicini alla mia età».

Però nel suo curriculum non c’è traccia delle classiche storie per teenager. Come mai?

«Perché non mi piacciono, specialmen­te se ambientate al liceo.Voglio raccontare ragazze che hanno qualcosa di insolito, oscuro. Come me».

Ma lei appare così solare, così amamte del glamour.

«È proprio questo il bello. Nei film mi piace mostrare il lato di me che non si vede sui red carpet. La gente ti mette un’etichetta e ti chiude in scatola: se metto un abito fashion, cosa che mi piace moltissimo, significa che sono solo una ragazza spensierat­a? E chi lo dice? Io voglio sorprender­e, è il mio modo di essere fuori dagli schemi».

Cosa fa quando non lavora?

«Sto il più possibile coi miei amici. Mi metto a fantastica­re, invento storie. Disegno, acquerelli e non solo: a ogni regista regalo un ritratto del personaggi­o che ho interpreta­to. E mi impegno per mantenere un po’ di mistero sul resto della mia vita». T

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 ??  ?? A sinistra, Elle Fanning con Colin Farrell (41 anni) in L’inganno di Sofia Coppola e, sopra, in una scena de La ragazza del punk innamorato, di John Cameron Mitchell, che uscirà nel 2018.
A sinistra, Elle Fanning con Colin Farrell (41 anni) in L’inganno di Sofia Coppola e, sopra, in una scena de La ragazza del punk innamorato, di John Cameron Mitchell, che uscirà nel 2018.
 ??  ?? Elle Fanning è testimonia­l di L’Oréal Paris. In alto, in uno scatto Instagram col rossetto Color Riche N. 377 personaliz­zato per lei. Sopra, nella campagna Tiffany, indossa pendenti Tiffany Keys con diamanti di Tiffany & Co.
Elle Fanning è testimonia­l di L’Oréal Paris. In alto, in uno scatto Instagram col rossetto Color Riche N. 377 personaliz­zato per lei. Sopra, nella campagna Tiffany, indossa pendenti Tiffany Keys con diamanti di Tiffany & Co.
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