LA CARDIOPOSTA DI PULSATILLA
PER ME SCRIVERE È UNA QUESTIONE DI CUORE. HAI CONSIGLI PER ME?
A 13 ANNI HO INCONTRATO LA MIA ANIMA GEMELLA. LO SARÀ DAVVERO?
Tiscrivo qui perché è una faccenda che mi sta a cuore. Faccio l’avvocato, ma ho sempre avuto una smodata passione per la scrittura. La scorsa estate ho scritto un romanzo che, a detta dei pochi che lo hanno letto, è un buon lavoro. Ho già chiara l’idea per farlo diventare parte di una trilogia ed il secondo volume sta già prendendo vita. Quando scrivo sono inspiegabilmente felice e i personaggi escono dalla mia testa fluidi come se li avessi davanti agli occhi. Il problema è che non saprei come muovermi nel mondo dell’editoria. Forse, con la tua esperienza, potresti dirmi da dove cominciare e se ne vale davvero la pena. Bebale
Scrivere è una questione di cuore, come qualsiasi altra cosa. A volte ci innamoriamo di un uomo, gli offriamo tutto l’amore che abbiamo, eppure la relazione non decolla. A volte ci innamoriamo di un romanzo, passiamo anni a lavorarci, ci crediamo, eppure nessuno lo pubblica. Perché certe cose, anche se ci mettiamo il cuore, non vanno in porto? Di solito è perché dobbiamo scrivere un libro migliore, o incontrare un uomo più adatto. Altre volte abbiamo scritto il nostro libro, abbiamo davvero incontrato il nostro uomo, ma siamo ancora tese, troppo ossessionate dall’insuccesso per permettere a questa nuova felicità di entrare. Non ti posso dire cosa fare del tuo romanzo, e secondo me nessuno dovrebbe dirtelo.Te lo dirà la vita, molto più chiaramente di chiunque, chiudendoti e aprendoti strade con molta evidenza. Sarà bellissimo, una scoperta continua. Un po’ come in un libro.
Due anni fa ho conosciuto un ragazzo fantastico, poi però ho incontrato un altro ragazzo e subito ho capito che lui era la mia anima gemella. Per errore ho scoperto che gli piaccio anche io, e non puoi capire i miei salti di gioia. A settembre andrò nella sua stessa scuola, in una classe vicina alla sua. Una mia amica però ha detto che è corteggiato da tante altre mie coetanee. La mia paura è che lui non pensi più a me, visto che non ci incontriamo da tutta l’estate. E se non gli piacessi più? Tredicenne innamorata
La storia delle anime gemelle è questa: Dio di Amore Universale creò le anime, ognuna diversa dall’altra, e ciascuna la divise in due, maschile e femminile, cosicché ogni metà potesse fare esperienze per l’Universo, esplorare tutte le sfaccettature dell’essere “maschio” o dell’essere “femmina”, per poi ritrovare la propria metà, dopo un lunghissimo viaggio, e formare con lei l’intero. Ovviamente, quando si ritrova la metà dell’anima, la si ritrova più bella di come la si è lasciata, arricchita di tutte le esperienze fatte, e pieni di commozione ci si fonde con lei in un abbraccio cosmico. Se la tua metà in questo momento è incarnata nel tuo stesso sistema solare, addirittura vive nella tua stessa città e frequenta nientemeno che la tua stessa scuola, puoi intuire qual è la portata dell’incontro. Nel caso, direi che puoi rilassarti, perché non c’è corteggiatrice tredicenne che tenga, né scherzo del destino che possa separarvi (anche perché il destino lo create voi, quindi non può fare scherzi per definizione). Ma probabilmente lui non è la tua anima gemella. È uno dei miliardi di esseri umani che stai incontrando per fare esperienza di “amore maschile”, “amore femminile” e, in generale, “amore”. Esplora, ama, divertiti. Quando ritroverai la tua metà avrete tanto da raccontarvi, e sarete felicissimi di ascoltare l’uno la bellissima storia dell’altro, il diario di quel lunghissimo viaggio che avete intrapreso quel giorno di tantissimo tempo fa, sapendo che prima o poi vi sareste ritrovati e riconosciuti.