Carlà, la première chanteuse
LA BRUNI PUBBLICA IL SUO QUINTO ALBUM: FRENCH TOUCH. UNA RACCOLTA SENSUALE DI GRANDI COVER
Negli anni 90 faceva parte del club delle supertop (in un tuffo nel passato l’abbiamo rivista in passerella pochi giorni fa: è a pagina 30), ma anche come cantautrice Carla Bruni, classe 1967, se la cava bene: ha venduto quasi 4 milioni di dischi. «Papà compositore e mamma pianista, ho ereditato da loro la passione per la musica. Ho imparato a suonare la chitarra da ragazzina, intorno ai 20 anni ho scritto i primi brani e non ho più smesso» dice l’ex première dame (il marito, Nicolas Sarkozy, è stato presidente francese dal 2007 al 2012), mentre racconta del quinto album French
Touch, una raccolta di classici pop-rock che il suo filo di voce rende sensuali e très chic. Come mai cover e non pezzi firmati da lei? «David Foster, produttore di Madonna, mi aveva proposto di incidere un LP in inglese. Peccato che ci fosse un problema». Quale? «Compongo solo in francese. Così è nato il progetto di interpretare delle hit in versione acustica, più intima ed essenziale». Ha selezionato lei le 11 canzoni? «TheWinnerTakes It All degli Abba ed Enjoy The Silence dei Depeche Mode sono brani che ho nel cuore. HighwayTo Hell me l’ha fatta conoscere mio figlio Aurélien (16 anni, dal filosofo Raphaël Enthoven, ndr)». Miss You dei Rolling Stones è un omaggio a Mick Jagger, sua vecchia fiamma? «No, al testo: chi non sente la mancanza di chi ama, quando è lontano?».