SUL SET, HO VISTO MADDOX FELICE
VA IN ONDA SU NETFLIX IL FILM PER PRIMO HANNO UCCISO MIO PADRE. OMAGGIO DI ANGELINA JOLIE ALLA CAMBOGIA, IL PAESE CHE LE HA DATO UN FIGLIO
LLo sguardo solitamente indecifrabile e l’understatement di Angelina Jolie lasciano spazio a un sorriso raggiante. L’attrice è felice per l’accoglienza riservata al suo film al Festival diToronto. Disponibile in Italia su Netflix,
Per primo hanno ucciso mio padre racconta le atrocità dei Khmer rossi nella Cambogia degli anni 70 viste attraverso gli occhi di una bambina. Il film segna il ritorno di Angelina alla regia dopo la separazione da Brad Pitt e le polemiche sulla custodia dei figli. «Non è facile essere una mamma single» dice guardando con orgoglio i suoi ragazzi, tutti con lei sul red carpet. «Stiamo cercando un nuovo equilibrio». Dove nasce il suo interesse per la Cambogia? «Sono stata lì per la prima volta sedici anni fa, per girare Tomb Raider. Mi aspettavo un popolo infuriato, invece ho trovato gente splendida, piena di voglia di tornare a vivere. Un giorno ho pescato in una piccola libreria un libro intitolato First They Killed My
Father, scritto da Loung Ung: è proprio lei la bimba protagonista della storia. Ho voluto incontrarla e lei mi ha cambiato l’esistenza». Loung Ung, oggi attivista e americana d’adozione, ha scritto con lei il film. «Sì, è un’amica: un giorno le ho confidato che stavo pensando di adottare un bambino cambogiano, volevo la sua opinione. Mi ha incoraggiata e credo che se non l’avesse fatto la mia vita sarebbe andata diversamente». Così ha adottato Maddox, oggi 16 anni, che è produttore esecutivo del film. «Maddox conosce il suo Paese, ci va spesso, è orgoglioso di essere cambogiano.Anni fa gli ho chiesto se voleva prendere parte al progetto di questo film, lui ci ha riflettuto, poi mi ha risposto che era pronto.Vederlo felice sul set insieme ai suoi connazionali, nella sua terra, per me è stata un’emozione indescrivibile». Cosa può insegnare al pubblico di oggi questa storia? «Proprio mentre parliamo, ci sono tanti bambini coinvolti in guerre che si chiedono se qualcuno arriverà mai ad aiutarli. Mi piacerebbe che chi vede Per primo hanno ucciso mio padre si impegni per quei bambini».T