TRA JUSTIN E MARILYN PACE FATTA
DDopo due anni di insulti, il teen idol e l’anticristo del rock hanno finalmente smesso di beccarsi. Riassunto delle puntate precedenti. Nel luglio 2015, Justin Bieber si presenta a Sydney per una conferenza della Hillsong Church, la chiesa di cui è devoto, indossando una maglietta di Marilyn Manson. Che, lusingato, posta sul suo Instagram la foto di Justin con la T-shirt marilynmansonizzata. Fin qui tutto bene. Nel marzo del 2016, però, Bieber sale sul palco losangelino del Purpose World Tour indossando un’altra T-shirt con, davanti, la faccia di Manson e, dietro, la scritta “Bigger than Satan, Bieber” (Bieber più grande di Satana). Griffata Jerry Lorenzo e non autorizzata da Manson, la maglietta viene venduta da Barneys alla bella cifra di 165 euro. Poi, i due s’incontrano: Bieber indossa la maglietta incriminata e fa l’errore di dire a Manson “Ti ho riportato in auge”. Manson ribatte senza mezzi termini via tabloid: “Bieber è un pezzo di merda”. E arrivSiaOmMo Mal A19RsIeOtteCm10brCeAscBorso. Manson, invitato all’HIoPwIEaNrdTSUteTrOnSMhNowIMpUerSlaIBncUiaSre il suo nuovo
SITATIUSAM QUE PRE album (Heaven Upside Down, in uscita il 6 ottobre), DOLOID ESSEQ UIATAT legge un messaggio di Bieber:“Mi spiace d’essermi IPIS EICIENDI CORIORROR comportato da stronzo”. Manson accetta le scuse SIN PA VOLOREC M e propone: “Incidiamo qualcosa insieme!”. Ci sarà SEQUIATAT IPIS un featetsutroindgi ?NCoomme uCnogqnuoem,ien quanto a suonarsele e cantarsele, questi due son già in cima alla top ten.