Lotta dura senza paura. Oltre il ring
KAVITA DEVI È UNA WRESTLER DI SUCCESSO, LA PRIMA IN INDIA. COMBATTE I SUOI MATCH E DIMOSTRA CHE SI PUÒ RISPETTARE LA PROPRIA CULTURA ANCHE INSEGUENDO UN SOGNO INSOLITO
Ha le pose guerriere diWonderWoman, la sensualità di Priyanka Chopra, la forza di una Hulk in gonnella (pardon, casacca). Il suo nome è Kavita Devi, la prima wrestler indiana ad entrare nella WWE, la più famosa compagnia di wrestling mondiale. Nata in un piccolo villaggio di uno degli stati più poveri dell’India, l’Haryana, Kavita sa che quando combatte diventa il simbolo di molte altre lotte: «Vengo da un luogo dove alle donne non viene data la libertà di scegliere e di perseguire la carriera che desiderano» ci racconta. «In India dopo il matrimonio ci si aspetta che una donna si prenda cura della casa e dei figli, non che faccia a botte sul ring». Il marito, il pallavolista indiano Gaurav Tomar, padre del loro piccolo Abhijeet, è tra i suoi fan. E la sua fiducia, il suo sostegno sono stati ampiamente ripagati: una medaglia d’oro ai prestigiosi Giochi del Sud Asia e l’ingresso nel tempio delle celebrity del wrestling. C’è di che essere orgogliosi, ma non finisce qui. Kavita sa che la sua non è solo una storia di successo personale, ma una piccola rivoluzione che apre nuove prospettive a molte donne. Tenendole lontane dallo sport, la società le tiene lontane da un pezzo di vita. Quello che Kavita riesce a dimostrare è che un’alternativa esiste, senza allontanarsi dalle proprie radici: basta poco, basta un segno. Basta un salwar, la casacca tradizionale che Kavita non ha mai smesso di vestire in gara. Per provare che una donna indiana, per raggiungere il successo, non deve cambiare abito né rinnegare la sua cultura. Resta se stessa, e anche questa è una vittoria.