Fai un giro (non di valzer) a Vienna
Oltre alle regge sfarzose, ai cafè d’antan e ai balli pomposi, la capitale austriaca ha saputo reinventarsi con localini polifunzionali, shopping eco, recuperi industriali. E pure rave party al Prater. Ecco gli indirizzi alternativi
DiciVienna e pensi (dopo la torta Sacher) ai sontuosi balli. La maggior concentrazione è proprio in questi giorni: 27 gennaio, Ballo dei medici; 8 febbraio, Ballo dell’Opera; 9 febbraio, Bonbon Ball... L’allure fin de siècle ti ha stufato? Non depennare la capitale austriaca dalle città perfette per un long weekend:Vienna nasconde un cuore davvero alternativo. Con buona pace della principessa Sissi.
1. NON SOLO SACHER A dieci minuti a piedi dal centro, il mercato di Karmelitermarkt (Krummbaumgasse/Leopoldsgasse/ Haidgasse, aperto dal lunedì al venerdì dalle 6 alle 19.30, sabato dalle 6 alle 17; i ristorantini ti sfamano fino alle 23) è una meta imperdibile per i food lovers.Tra un banco di pani a lievitazione naturale e uno di würstel artigianali, hai solo l’imbarazzo della scelta. Per la prima
colazione - dolce o salata, l’importante è che sia bio - il posto giusto è la gastronomia e caffè Kaas am Markt (stand 33-36, kaasammarkt.at, panini da € 4,50).
2. TRASGRESSIONI AL PRATER Sotto le luci della grande ruota panoramica nei giardini del Prater, super classico viennese, il divertimento alternativo si scatena da Pratersauna (Walds te ingartenstr asse 135, pratersauna.tv): negli anni 60 era, appunto, una sauna, oggi è bar (drink da € 5), cineteca e, d’estate, beach club attorno alla piscina all’aperto. Per ballare, la techno non il valzer, in zona trovi Fluc + FlucWanne (Praterstern 5, fluc.at) e Praterdome (Riesenradplatz 7,
praterdome.at, ingresso da € 12): con quattro piste da ballo e dodici bar, è il più grande dance club d’Austria. Dress to impress!
3. FARMACIA GOURMET Tempio per asceti della gastronomia, filosofi del gusto e mistici della biodinamica, Saint Charles Apothecary (Gumpendorferstrasse 30/33, saint-charles.eu) è ristorante ed erboristeria (dal 1886). In menu, piatti vegetariani con verdure, erbe e frutta da campi e boschi austriaci (piatti da € 8). L’erboristeria offre cosmetici e oli essenziali prodotti in casa (100 ml, € 26,80).
4-5. BAGS-HOLICS! La designer Ina Kent (Lindengasse 46, inakent.at) definisce le sue creazioni “borse con una storia” (clutch da € 195). Fantasiosa autodidatta, Ina ha impostato tutta la produzione all’insegna dell’ecosostenibile, tintura in colori naturali compresa. Per borse dalla grinta urban, ci sono le creazioni di Eva Blut (Kühfussgasse 2, evablut.com): specialità della maison, le borse da bici e la tote modello Corolla (a partire da € 200).
6. BAR AL VINILE Gli hipster s’incontrano da Phil (Gumpendorferstrasse 10/12, phil.info), bar dove puoi acquistare anche dischi in vinile e libri, goderti un dj set o una rassegna di film oppure acquistare arredi vintage.
7. CAFFÈ DI DESIGN Sembra il salotto di un appartamento anni Cinquanta, Das Möbel (Burggasse 10, dasmoebel.at), caffè dove tutto è in vendita, dagli scaffali ai divani, fino alle poltrone in cui sprofondare sorseggiando un espresso o un Martini.
8. SHOPPING A TUTTO GAS Nati per immagazzinare il gas da illuminazione, i gasometri viennesi al n. 6 della Guglgasse, costruiti nel 1896 dall’architetto berlineseTheodor Herrmann, sono stati recuperati e trasformati in shopping mall, condomini di lusso, sale cinematografiche e da concerti. Info: gasometer.at; si raggiungono con la metro U3, fermata Gasometer.
9. SOTTO IL TRENO Il Gürtel è l’anello ferroviario urbano. Sopra sfrecciano i treni della metro. Sotto, tra le arcate Art Nouveau, band musicali e dj emergenti infiammano una serie di locali di tendenza. Su tutti il Rhiz (U-Bahnbogen 37, rhiz.org), tempio dell’elettronica viennese; il Chelsea (U-Bahnbogen 29-32, chelsea.co.at) con un fitto programma di concerti, e il Loop (U-Bahnboegen 26/27, loop.co.at). In questa lounge devota alle sonorità
jazz, l’happy hour raddoppia: oltre che dalle 19 alle 21, i drink costano la metà (meno di € 5) dalle 22 a mezzanotte.
10. LIVE NEL MATTATOIO
Allunga l’elenco dei grandi recuperi industrali riconvertiti in hub per la musica l’ArenaWien (Baumgasse 80, arena.wien), ex mattatoio dove spopolano concerti punk e di band che fanno cover di rock and roll anni 60. Biglietti d’ingresso da € 5.
11. OUTFIT NEW VIENNA STYLE
Voglia di rinfrescare il guardaroba? Ecco tre indirizzi da non perdere. Colori dal grigio al nero, tagli geometrici e linee minimal furoreggiano nello showroom Milch (Yppenplatz 5, milch.tm, camicie da € 66). Capi open design e accessori in maglia sono i must di Draskovits (Gumpendorferstrasse 24, draskovits.at). Invece, per creazioni di stilisti locali, ma anche griffe strafamose, c’è Song (Praterstrasse 11/13, song.at).
12. SULLA SCENA DEL CRIMINE
Meta cult dei post-punk, allestimento dark e rude accoglienza all’entrata, il Kriminalmuseum, il Museo del Crimine (Grosse Sperlgasse 24, kriminalmuseum.at, ingresso € 6) raccoglie macabri memorabilia che raccontano crimini e delitti dellaVienna che fu. Meglio di una puntata di Csi.T