L’amica geniale (e misteriosa)
SI GIRA TRA NAPOLI E CASERTA LA FICTION-EVENTO TRATTA DAI ROMANZI DI ELENA FERRANTE. L’IDENTITÀ DELL’AUTRICE È NASCOSTA, IL SET ANCORA DI PIÙ
La “Ferrante Fever” scoppia, finalmente, anche in tivù. Sono state rilasciate da poco le prime immagini ufficiali della serie in 8 episodi L’amica geniale (titolo originale The Neapolitan Novels) ispirata ai romanzi di Elena Ferrante, e l’Italia, via social, si interroga sul titolo più annunciato, criptato, sospirato della nuova stagione: come sarà? Quando si parla dell’autrice di questi romanzi la parola chiave è mistero, dunque la fiction “based on” non poteva essere da meno. Intanto sappiamo i nomi delle protagoniste, selezionate attraverso un casting durato otto mesi nelle scuole di Napoli tra più di 9.000 candidate.
UN SET COLOSSALE
Da bambine la sfrontata Lila e la mite Elena, detta Lenù, saranno interpretate da Ludovica Nasti (un piccolo passato in tivù nel programma
Quattro mamme di FoxLife) ed Elisa Del Genio, mentre nella versione teen avranno il volto di Gaia Girace e Margherita Mazzucco. Produce l’italianissima Rai insieme all’americana Hbo (quella del Trono di spade, per capirci) e aTimvision, dunque le cose sono state fatte in grande: 150 attori in totale, 5.000 comparse, un set di 20.000 metri quadrati costruito in 150 giorni tra Caserta e Napoli, 1.500 costumi. Il colosso è servito, ed è solo il primo capitolo della tetralogia dell’autrice partenopea, che ha collaborato (via mail, si dice) alla sceneggiatura. Finora Ferrante si è limitata a parlare con il NewYorkTimes: «Non ho le competenze per scrivere un copione. Ho solo mandato un po’ di appunti dettagliati, non so se verranno presi in considerazione». E ha anche detto la sua sul cast: «I bambini che non sono attori professionisti riescono a superare gli stereotipi nella rappresentazione dell’infanzia sullo schermo. Confido che il regista (Saverio Costanzo, ndr) sappia trovare il giusto equilibrio tra realtà e finzione». Non resta che aspettare il prossimo autunno. Naturalmente non c’è ancora una data ufficiale: il mistero continua.