Altro che doppio. Qui è per dieci
LA CAMPIONESSA DI TENNIS MARTINA NAVRATILOVA PUNTA IL DITO CONTRO LA BBC: «MI PAGA 10 VOLTE MENO DI JOHN McENROE». SESSISMO? DICIAMO DI SÌ
Una che a quasi 50 anni si è aggiudicata una prova del Grande Slam (è successo nel 2006 con gli US Open), e di nome fa Martina Navratilova, non è certo il tipo che te la dà vinta facilmente. Così quando la BBC l’ha intervistata a proposito del “Britain’s Equal Pay Scandal”, non si è fatta sfuggire l’occasione per denunciare la diversità di trattamento economico tra lei e il collega John McEnroe, entrambi assoldati dal network britannico come commentatori del torneo di Wimbledon. «È stato uno shock scoprire che McEnroe incassa come minimo 170mila euro mentre a me ne danno 17mila», ha sbottato la tennista. «È sleale. E per me si tratta solo di un lavoro part time, due settimane della mia vita. Pensiamo alle donne che lavorano a tempo pieno: magari la differenza di salario è meno clamorosa, ma mettici tutta una vita di lavoro e arrivi a un bel gruzzolo».
GENDER FACTOR?
In una nota ufficiale la BBC ha smentito le accuse di sessismo, sostenendo che un vero paragone non si può fare: «John e Martina hanno ruoli diversi. Lui ha un contratto di esclusiva che copre tutto il torneo», lei invece è on air saltuariamente ed è pagata a gettone. «E questo farebbe un differenza di 10 volte tanto?», storce il naso la leggenda del tennis. I compensi di Mac e Navratilova, insieme a quelli di altre star e giornalisti di punta del network, erano stati resi noti la scorsa estate con un’operazione trasparenza. Che ha confermato i sospetti: le donne hanno retribuzioni più basse dei colleghi maschi.
SCONTRO TRA LEGGENDE
Se pensate che a fare la differenza siano i trofei guadagnati sul campo, sbagliate di grosso. La Navtratilova ha sbriciolato ogni record: 167 titoli in singolo, 177 in doppio e ben 18 vittorie nel Grande Slam contro le 7 dell’ex n.1 eterno rivale di Bjorn Borg. McEnroe, che in altri momenti avrebbe sfasciato la racchetta davanti al punto a sfavore, mantiene la calma. «La BBC ha già risposto in modo appropriato», ha mandato a dire.«Presto anch’io replicherò in modo ufficiale». Ci attende una nuova battaglia dei sessi?