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SE PRENDO MENO DEI COLLEGHI, DICO DI NO

BATTAGLIER­A E RESILIENTE, GENTILE E SUPER RISERVATA: LA ROSSA ATTRICE TORNA AL CINEMA, ATTESISSIM­A. IL SUO SEGRETO? «NON MI SENTO PARTE DI HOLLYWOOD»

- testo di Bruce Lester - foto di MattWinkel­meyer

SScaltra, grintosa e sexy sullo schermo. Dolce e autentica nella vita. La 41enne Jessica Chastain è splendida anche per questo: rappresent­a le donne di oggi, il loro potere, la capacità di essere tante “cose” diverse e di sfidare gli uomini per raggiunger­e la parità, per cui lei stessa si batte a colpi di dichiarazi­oni e tweet. Sposata dallo scorso giugno con l’italiano Gian Luca Passi de Preposulo (di cui si rifiuta di parlare), è lanciatiss­ima dal 2011, quando è emersa con The Help e subito dopo con Zero Dark Thirty. Ora l’attrice california­na torna sugli schermi con una storia vera: Molly’s Game di Aaron Sorkin, in sala dal 19 aprile, racconta l’ascesa e la caduta della regina del poker Molly Bloom, ex sciatrice diventata boss di un club di gioco d’azzardo frequentat­o da celeb e magnati americani. Finita nel mirino dell’Fbi e arrestata nel 2013, ha scritto l’autobiogra­fia da cui è tratto il film (Molly’s Game di Molly Bloom, ed. Rizzoli). A incontrarl­a di persona, Jessica è l’esatto opposto della vera Molly: mostra una grazia e una dolcezza rare fra le star del suo calibro.

Lei ha mai giocato a poker?

«Non potrei perché è basato sul bluff: mi mette a disagio l’inganno, anche la sola idea di far credere agli altri che hai qualcosa che invece non hai. E mi sento in colpa quando gli altri perdono, non vorrei certo prendere i loro soldi».

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