Fan di nonno Simon
SAFFI, LA FIGLIA DEL LEADER DEI DURAN DURAN, È DIVENTATA MAMMA. QUESTO FA DI LUI, SIMON, UN GRANDFATHER. MA LUI PREFERISCE “GLAMFATHER”
La notizia è di quelle bomba: Simon Le Bon, il sex symbol per eccellenza degli Anni 80, è diventato nonno. Lui, l’incarnazione dei Wild Boys, l’ex punkettone dei Duran Duran e dei suoi mille successi: Ordinary World, Save a
Prayer, Notorius. Certo, a 59 anni il fisico non è più quello di un tempo: il girovita è appesantito, gli occhi azzurri sono perennemente nascosti dagli occhiali scuri e i capelli oggetto di venerazione appaiono oggi tinti alla bell’e meglio e (forse) rinfoltiti artificialmente. Ma chi non ricorda l’isteria generale delle Duraniane (così si chiamavano le fan della band), tanto da dedicargli il film cult del 1986 Sposerò Simon Le
Bon? «Le più scatenate erano senza dubbio le italiane», ha ammesso lui stesso in un’intervista. «Hanno fatto cose folli per noi negli anni Ottanta e Novanta, ma sono state meravigliose: ancora oggi abbiamo un rapporto speciale con loro». Così, adesso che Simon annuncia via social il lieto evento, immaginarlo tra biberon e pannolini fa un certo effetto. Eppure il sentimento che Simon urla su Twitter è sincero: “Saffi ha messo al mondo un adorabile bambino, è bellissimooooo”.
BEATO IN FAMIGLIA
La Saffi in questione è la secondogenita Saffron, nata nel 1991 dal matrimonio con la modella iraniana Yasmin (la coppia ha altre due figlie, la modella Amber, 28, e Tallulah, 23). Il piccolo si chiama Taro Arturo Le Bon, è nato lo scorso 6 giugno (il padre è il musicista Benjamin Compston) ed è, a partire dal nome, il vezzo di nonno Simon. Pardon, del nonno più cool in circolazione: “Da oggi chiamatemi the Glamfather”. Perché quando uno vive da star, lo è fino all’ultimo: «Ho messo la testa a posto. Trent’anni fa mi correvate dietro. Ma è adesso che dovreste sposarmi».