LA CARDIOPOSTA DI PULSATILLA
Ho appena letto la tua risposta ad A., numero del 3 aprile 2018. È perfetta, meravigliosa, giustissima. Dio ti benedica e mantenga. Dobbiamo sempre rispettare, amare veramente, perché dal rispetto, dall’esprimere giudizi positivi, la persona respira amore e cambia. Grazie. Paola 55 Sassari
Grazie Paola. Non mi ricordo assolutamente cosa ho scritto il 3 aprile ma sono d’accordo con te. Quindi penso che sono d’accordo con me. E ti ringrazio per le tue parole, perché le parole d’amore ci nutrono.
Sposata molto giovane, separata molto attempata. Dopo alcuni mesi incontro un uomo bello, brillante, che a distanza di tempo si è rivelato innamorato e affidabile, io però non ho avuto una vita sessuale varia (proprio no), lui invece è separato da quando aveva 30 anni, ha avuto tantissime donne, molto belle, molto giovani e disinibite, ha fatto viaggi ai Caraibi, vissuto molto. Non parla mai del suo passato, queste cose le ho sapute da amici comuni e trovando lettere e foto (risalenti a prima della nostra storia) che oramai ha fatto sparire. Risultato: ansia da prestazione, senso di inferiorità e mania di cercare le ex sui social. Facendomi del male perché loro sono mooolto meglio di me.Tu dirai: ma lui ha scelto te. La mente razionale lo sa, ma la mia emotività si logora. Lui dice che è passato, e non conta. Ma uno è anche il suo passato. P.S. Aaaaah, se vendessero l’autostima al supermercato! Francesca
Se vendessero l’autostima al supermercato ci saremmo già estinti, perché la vita non avrebbe senso. Sai il proverbio: «Chi cerca trova»?, è proprio vero. Ed è vero in tutti i sensi, anche quando stai cercando di soffrire. Ora non so dirti se stavi cercando di soffrire e quindi ti sei messa con un dongiovanni; o se invece lui è l’uomo perfetto per te ma tu stai cercando degli alibi per soffrire. Ma sai, adesso ti dico una cosa scioccante: in verità, non cambia molto. Perché chi cerca trova. Se stai cercando il dolore, lo troverai. Come gli ipocondriaci che, a furia di fare esami, prima o poi trovano un puntino nero in una lastra che li induce e farsi cento altre lastre, e dopo che ti sei fatto centinaia di lastre, anche se stavi in salute perfetta, una malattia la trovi. Anche perché gli ipocondriaci non si danno pace finché non la trovano, quindi la troveranno. Chi cerca trova. Se stai cercando il dolore, lo troverai. E se quest’uomo non ti darà tutto il dolore che stai cercando, lo troverai in un’altra persona, dentro un altro cassetto, oppure guarderai ogni foto in modo da poter sentire dolore.Tu confondi la causa con l’effetto, dici: “Risultato: ansia da prestazione, senso di inferiorità”. Ma quello non è il risultato dell’aver visto le foto, quella è la causa. La causa! Quindi la mia domanda è: perché ti senti inferiore? Perché hai ansia? Lo so, cercavi risposte e invece ti ritrovi in mano delle domande, ma siccome chi cerca trova, sono sicura che in fondo erano domande, non risposte, ciò che davvero stavi cercando.
Amo
il mio capo. Lui è molto più grande di me, è sposato, ha tre figli.La storia è partita confidandoci i nostri problemi, poi è sbocciata una grande passione. Ieri mi ha detto: «Ti sto sfruttando» e mi sono sentita annientata. Non auguro a nessuna delle sue figlie il trattamento che ha riservato a me. Però sono innamorata. Cosa faccio? Mi sento devastata. Chiara
La stessa cosa che ho risposto a Francesca!