Sandra Bullock

MENO FILM («MA QUELLI GIUSTI») E PIÙ TEMPO PER I FIGLI ADOTTIVI E IL NEO-FIDANZATO FOTOGRAFO. L’ATTESO OCEAN’S 8 SEGNA UNA SVOLTA PER L’ATTRICE 53ENNE

«George Clooney mi ha scritto per protesta: “ehi, fammi sopravvivere!”» racconta divertita Sandra Bullock. Perché nell’atteso Ocean’s 8 (nei cinema il 26 luglio) lei è Debbie, sorella del rapinatore che proprio George ha interpretato nei capitoli Eleven, Twelve e Thirteen, ma stavolta lui non c’è, è solo la lapide di una tomba. E già in Gravity, dove Bullock e Clooney formavano una coppia di astronauti, lui finiva disperso nello spazio. Ecco spiegato il messaggio scherzoso. Sandra, 53 anni, un Oscar, due figli adottivi (Louis e Laila, 8 e 5 anni), un nuovo fidanzato (il fotografo Bryan Randall), non girava un film da tre anni, ma giura che la sua vita non potrebbe essere migliore. «Louis, Laila e Bryan mi hanno curato dalla bulimia professionale».

Quindi?

«Non passo più da un set all’altro, aspetto che arrivi il progetto giusto (ma ha finito le riprese di Bird Box, un thriller che vedremo nel 2019, ndr)».

Qui ci sono otto donne protagoniste. Com’era l’atmosfera sul set?

Agli uomini non chiedono mai se sono andati veramente d’accordo, perciò finiamola con lo stereotipo della rivalità femminile, no? Sul set c’era grande professionalità, ma anche leggerezza. Ogni pausa sembrava l’ora del tè e ognuna di noi ha avuto sette complici per parlare di figli, detox, yoga o altro.

Anche di moda? La rapina del film si svolge durante l’elegante Met Gala di New York.

I vestiti sono parte della storia. Ne ho messo uno di Alberta Ferretti con maniche lunghissime, per nascondere un gioiello. Ocean’s 8 è come un film degli Anni 50, quando si andava al cinema per vedere le attrici che facevano le modelle.