Rami Malek
DA PAPILLON A BOHEMIAN RHAPSODY, SUL SET GLI TOCCANO SEMPRE RUOLI ADRENALINICI. PROPRIO A LUI, CHE NELLA VITA CERCA SOLO TRANQUILLITÀ...
La vita di Rami Malek, due nomination ai Golden Globe per la straordinaria interpretazione di Elliot Alderson nella pluripremiata serie Mr. Robot, è un cammino costellato di svolte e grandi successi professionali. Quando lo incontri, però, noti subito timidezze e fragilità, condite da una deliziosa autoironia. Non stupisce, in fondo, che questo attore 37enne nato a Los Angeles dica di sé che il suo obiettivo, nella vita, è la serenità. Ha interpretato un hacker in Mr. Robot, un carcerato in Papillon, Freddy Mercury in Bohemian Rhapsody. Le piacciano molto i ruoli adrenalinici... Sì, trovo eccitante mettere in scena personaggi che sono diversissimi da me nella vita di tutti i giorni: non sono, per dire, il tipo che si butterebbe mai da un elicottero! Che cosa la piace di più fuori dal set? Stare con amici e familiari, viaggiare, prendermi sempre il mio tempo per scoprire il mondo prima di buttarmi in nuove produzioni. Quanto pesano le sue radici egiziane? I miei hanno lasciato il loro Paese perché rischiavano la vita.Volevano dare un futuro ai loro figli.Tutto questo mi ha lasciato un segno. Che cosa ricorda della sua infanzia? La mia famiglia, che ha dovuto lottare ogni giorno. Il passato §dei miei genitori, così difficile, mi fa apprezzare davvero quello che ho. È un grande privilegio, lo so. Non ha mai nascosto di essere contro la libera vendita delle armi negli Usa... Di fronte a ingiustizie macroscopiche posso esprimere suTwitter i miei punti di vista. Ma preferisco che sia il lavoro a parlare per me.