Sharp objects in odore di cult
AMY ADAMS È LA PROTAGONISTA DELLA SERIE CHE NEGLI USA STA FACENDO IL BOTTO. IN ATTESA CHE ARRIVI DA NOI, PER CHI NON TEME GLI SPOILER, C’È IL LIBRO. DELL’AUTRICE DI GONE GIRL, GILLIAN FLYNN, È IL THRILLER GIUSTO PER TREMARE SOTTO L’OMBRELLONE
OOutfit casual, un debole per l’alcol, una fissa per i Led Zeppelin e una tendenza irresistibile all’autolesionismo, causa traumi infantili mai risolti. Dimentichiamoci la Amy Adams super glamour diretta da Tom Ford in Animali notturni. Per Sharp Objects, la serie must-see targata HBO in onda in questi giorni negli Stati Uniti (e dal 17 settembre in Italia su Sky Atlantic), Amy, protagonista e produttrice, si trasforma in una stropicciatissima donna sull’orlo del break down definitivo, immersa in una trama thriller torbida quanto serve per risultare irresistibile. Infatti è già culto assoluto, viste le recensioni entusiaste oltreoceano e il successo di pubblico delle prime puntate. È impossibile non provare empatia per Camille Preaker (Amy ovviamente), cronista di nera in un quotidiano di Chicago. Dopo anni di assenza (scoprire il perché sarà uno dei piaceri), torna nella cittadina dove è nata,Wind Gap, Missouri, per indagare sulla scomparsa di una bambina, a pochi mesi dall’assassinio di un’altra piccola. Materia prima hot, tratta dal libro omonimo firmato da Gillian Flynn, autrice diventata poi di culto per aver creato la perfetta dark lady 2.0 al centro di Gone Girl - L’amore bugiardo. Quando uscì nel 2006, Sharp Objects (opera prima di Gillian) non ebbe l’attenzione che merita. Ripubblicato ora da Rizzoli, è il thriller dell’estate, l’ideale sotto l’ombrellone, perfetto per arrivare preparatissime alla visione autunnale della serie, e pazienza se lo spoileraggio è inevitabile. Da brivido i match a suon di colpi bassi tra Camille e la madre, la splendida e inquietante Adora che nella serie televisiva ha il volto di Patricia Clarkson, già in super classici del piccolo schermo come Six Feet Under e House of Cards. Sarà suspense a mille scoprire pagina dopo pagina i segreti delle due donne. E il passaggio al piccolo schermo è garantito da un maestro del genere, Jean-Marc Vallée. Sua la firma di un istant classic come Big Little Lies, altra storia all-female. E come per la serie con Reese Witherspoon e Nicole Kidman, anche per Sharp Objects c’è aria di seconda stagione. Non importa se quella in onda esaurisce le vicende raccontate nel libro: Gillian assicura di avere in mente interessanti sviluppi per i suoi personaggi. E se lo dice lei…