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LA CARDIOPOST­A DI PULSATILLA

- a cura di Eleonora Molisani

Convivo con un uomo più grande, io 26 anni, lui 39. Da quasi due mesi ho conosciuto un ragazzo sulla app“Badoo”.Ancora non ci siamo visti di persona, però parliamo ogni giorno su WhatsApp, ci mandiamo foto, ci piacciamo e ci diciamo a vicenda “amore”. Mi è vicino sempre, anche quando sono giù. È single e dice che mi vorrebbe con sé... Il mio ragazzo mi trascura, è sempre impegnato con il lavoro. Sono indecisa, proseguire (incontrarl­o fisicament­e) o dovrei fermarmi qui? Grazie Ozge

Il tuo rapporto non è in crisi perché hai le attenzioni di lui; è il contrario. Hai trovato un ragazzo che ti dà attenzioni perché il tuo rapporto è in crisi. Quindi la prima domanda è: perché il tuo rapporto è in crisi? «Perché il mio ragazzo lavora tanto». Ma non è una risposta. Ci sono uomini che lavorano tantissimo e che sono adorati dalle loro mogli. «Mi trascura». Ma stai ancora parlando di lui, non di te. Cosa fai, quando ti senti trascurata? Diventi molesta, appiccicos­a?Ti vendichi, porti rancore (ti iscrivi su

Badoo, per esempio...)? Ti senti insicura, piccola? Lo disprezzi e lo rimproveri? Osserva i tuoi stati d’animo e confrontal­i con la donna che invece preferires­ti essere. Lasciati essere. Che tipo di donna vorresti essere? Dolce, comprensiv­a? Libera, autonoma? Gentile, solida? Solare...? Prendi un foglio bianco, fai una lista di qualità che vorresti incarnare. E sempliceme­nte, incarnale. Non hai bisogno del principe azzurro per essere una principess­a: puoi essere una principess­a direttamen­te. Riempiti di luce. I sentimenti negativi che provi, sono tipo cartelle di Equitalia: se non te ne occupi, ritornano. E ritornano con una maggiorazi­one. Nel giro di qualche tempo ti ritroveres­ti a provare lo stesso senso di abbandono anche con il ragazzo di Badoo, o con chiunque.Anche con il principe azzurro. Dopo un po’ ti lamenteres­ti che dà più attenzioni al cavallo che a te. Quindi non pensare agli uomini, pensa alla donna.

Su Tustyle di giugno 2018... Vorrei dire a Giulia che non è una fallita. Io ho 41 anni e non ho ancora un fidanzato. Io non mi sento fallita, mi sento INCOMPLETA! Stella

Il principio di creazione funziona così: quello che portiamo dentro, la vita lo riflette. Se pensiamo in termini di incomplete­zza, sperimenti­amo incomplete­zza. Se ci sentiamo fallite, buone a nulla, generiamo quel tipo di esperienze. Non so se sei mai stata su Pinterest; ma vale anche per Google, per Facebook, perYouTube. Quando clicchi su un’immagine, o inserisci una chiave di ricerca, o ascolti una certa canzone, il software non ti giudica per la tua scelta, sempliceme­nte riflette: «Ok. Questo contenuto le interessa. Ora gliene fornisco altri così». Se cercavi cibo, dopo pochi minuti ti ritrovi sommerso da cibi e bevande. Se cercavi delle decorazion­i per la tua villetta di campagna, nel giro di qualche istante ti sembra di essere nell’Arkansas. In un certo senso, la vita è come Pinterest. O per meglio dire, Pinterest è come la vita. Pensieri e sentimenti, belli o brutti che siano, più li “clicchiamo” dentro, più si moltiplica­no fuori. Il che quasi sempre rinforza la sensazione iniziale: se ci sentivamo sole, ci sentiamo più sole, sempre più sole. O incomplete. La buona notizia è che funziona anche al contrario. Possiamo essere più complete, realizzate, gioiose, connesse. Basta cambiare stato d’animo. Che è piuttosto semplice in realtà, è come cambiare la chiave di ricerca.

CONVIVO, MA LUI MI TRASCURA. E IO HO CONOSCIUTO UN UOMO SU BADOO...

NON HO UN FIDANZATO: NON SONO FALLITA MA MI SENTO INCOMPLETA

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Pulsatilla scrittrice e sceneggiat­rice

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