Paris Fashion Week: c’est encroyable!
LE LOCATION ICONICHE, LE SFILATE SPETTACOLARI, STUDIATE PER SORPRENDERE. LE MODELLE PIÙ BELLE DEL PIANETA. E GLI ABITI (MON DIEU, CHE ABITI!) CHE SI ALLONTANO DALLO STREET STYLE E ABBRACCIANO IL NEO-CHIC. APPLAUSI A PARIGI!
Dimmi dove sfili e ti dirò chi sei. A Parigi le location non sono mai state così importanti. Vuoi mettere la Tour Eiffel e le modelle su una passerella d’acqua bordata di palme come se fosse Los Angeles? Il colpo d’occhio è di Anthony Vaccarello che firma la collezione SS 2019 di Saint Laurent per una donna rock-romantica che si destreggia tra mini shorts e giacche da biker, pizzo e paillettes (non facile). Lo show di Gucci si sposta nel cuore di Montmartre, sul palco del teatro Palace con un omaggio a Janis Joplin, Mick Jagger e Dolly Parton. Musica apocalittica, tra la voce deformata di Maria Callas e le sirene delle ambulanze, Jane Birkin canta dal vivo. In passerella, il mix Gucci: il lurex, gli chiffon, il logo, il denim, i cristalli.Velluti, frange, pantaloni a zampa, tuniche, coroncine, ricami di maialini volanti. E le top si pavoneggiano dietro immensi ventagli di marabù. Maria Grazia Chiuri, da Dior, punta sulla danza.Arruola la coreografa Sharon Eyal per una sfilata/balletto su un vero palcoscenico illuminato come un teatro. Una pioggia di petali cade mentre i ballerini si esibiscono. Poi, ecco le modelle (qualcuna anche muscolosa), con tutù alterati, gonne di tulle, tenute da allenamento e scarpette da ballo rivisitate. C’è voglia di bel vestire (molto meno street), c’è aria di sensualità da Isabel Marant, da Chloè, con i suoi abiti foulard dagli stampati fioriti, ma anche da Dries Van Noten: il workwear è stravolto da piume e paillettes. E Hedi Slimane, neo direttore creativo, tanto per cominciare toglie l’accento dalla “e” di Celine e debutta all’Hôtel des Invalides. Sotto la cupola c’è la tomba di Napoleone. Più simbolico di così...