Bella Thorne Ho imparato a rialzarmi dopo ogni caduta
BELLA THORNE L’EX RAGAZZINA DELLA DISNEY TORNA AL CINEMA CON UNA STORIA DI FANTASMI (A CUI CREDE VERAMENTE) E PRESTO PUBBLICHERÀ UN NUOVO ALBUM. SPONTANEA E TOSTA, HA IMPARATO A GESTIRE IL SUCCESSO. E ORA VUOLE AIUTARE GLI ALTRI
cantante, ballerina, regista dei suoi video, bisessuale dichiarata. L’americana Bella Thorne, a soli 20 anni, è molte cose insieme e ha un seguito pazzesco.Vanta oltre 18 milioni di follower su Instagram e 9 milioni e 700mila su Facebook. Lo scorso gennaio ha affidato ai social anche uno straziante sfogo: ha scritto di aver subito abusi fisici e psicologici da bambina, invitando i fan a mobilitarsi contro le molestie (“Per favore, prendete posizione oggi e lottate per ogni anima che è stata violentata”). «L’affetto dei follower e il confronto sui social è importante, gratificante e utile» spiega Bella, che è bravissima a trasformarsi in personaggi agli antipodi. Da volto candido della Disney (con la serie tivù A tutto
ritmo), è diventata la ragazza fragile e malata di Il sole a mezzanotte, ma si è anche affermata come attrice dark in diversi horror contemporanei come Amityville e La babysitter, fino al thriller fantascientifico Sei ancora
qui - I Still SeeYou (attualmente nei cinema): è la storia diVeronica, una ragazza sopravvissuta a un disastro nucleare, tormentata dai fantasmi.
Il regista Scott Speer ci teneva molto ad averla come protagonista...
«Lui era convinto che non potesse esserci nessun’altra Veronica. Io e lei, in effetti, abbiamo parecchio in comune: un lato triste e malin- conico, un padre morto lo stesso giorno... Insieme a Scott ho anche messo a punto il look di Veronica: parrucca nera, eyeliner marcato e vestiti un po’ grunge».
Sei ancora qui è anche una storia di fantasmi: lei ci crede?
«Certo, probabilmente perché, oltre a mio padre, ho perso molte altre persone care. A dire il vero, io credo in tante cose: penso che a questo mondo tutto sia possibile».
Nel film la vediamo anche pattinare sul ghiaccio...
«Sì, però in realtà quello è l’unico dettaglio in cui non somiglio per niente aVeronica. L’ho detto subito al regista: “Io a pattinare sono una frana”. Quando mi ha visto mi ha dato ragione e... una controfigura (ride, ndr)!».
Lei è diventata famosa da bambina. A causa del successo, si è mai sentita diversa dagli altri, per esempio a scuola?
«Io non sono mai andata veramente a scuola: la mia scuola sono stati i set! Ho praticamente cominciato a leggere sui copioni. Comunque tutti, da adolescenti, possiamo sentirci fuori posto, l’importante è tenere duro e andare alla ricerca della nostra identità, imparando a rialzarci dopo ogni caduta. Io ho fatto così».
Come ha fatto, invece, a rimanere una persona così spontanea?
«Io tengo sempre a mente ogni saAttrice,
crificio che ho fatto per arrivare fino a qui: non dimentico i fischi subìti, i traslochi affrontati per poter continuare a recitare. Tutte queste cose mi hanno aiutato e continuano ad aiutarmi a non perdere completamente la bussola».
In uno dei suoi ultimi singoli, B*tch, I’m Bella Thorne (dall’album What Do You See Now che uscirà prossimamente, ndr), prende in giro lo star system e se stessa: “Non ho bisogno della carta d’identità... io sono Bella Thorne, ovunque vada i paparazzi sono garantiti!”.
«Tengo moltissimo alla mia musica. In questi giorni mi sto dedicando alla realizzazione del nuovo album. I paparazzi, invece, li ho sperimentati per la prima volta a 18 anni, quando un tipo mi fece di nascosto un video mentre baciavo il mio ragazzo di allora. Adesso le cose sono solo peggiorate: prima di uscire, per non essere riconosciuta, infilo occhiali scuri e parrucca».
Lei collabora con diverse associazioni filantropiche e per la protezione degli animali: ci racconta qualcosa delle sue attività benefiche e dei suoi progetti umanitari?
«È una parte essenziale della mia vita. Il mio obiettivo in questo momento è riuscire ad acquistare una casa a L.A. per i ragazzi che non hanno un tetto, poter dare una nuova vita a chi attraversa situazioni difficili».