Cinema Un agente a tutta suspense
Arriva un nuovo eroe per le missioni impossibili. Si chiama James Silva, ha il volto di Mark Wahlberg, una storia difficile, un futuro di sequel. E strizza l’occhio alle arti marziali
L’idea è ambiziosa. Aggiungere il letale James Silva (Mark Wahlberg), ex bambino superdotato ed ex adolescente infelice, al Pantheon degli agenti fuoriclasse (e fuori di testa) campioni di incassi nel cinema delle spie, Ethan Hunt di Mission: Impossible e Jason Bourne. Red Zone è, al solito, un team segreto di cui tutti negano l’esistenza, abbastanza spietato da fare il lavoro sporco, abbastanza
efficiente da riuscirci. Guida la squadra il gelido John Malkovich, dalla sua postazione tecno. Qui si tratta di portare in salvo il misterioso Li Noor (il maestro di arti marziali indonesiano Iko Uwais, pazzesco se piace il genere) che vuole fuggire negli Usa. In cambio rivelerà dove è stata nascosta una quantità di cesio rubata per produrre bombe sporche. Sono solo 22 miglia dall’ambasciata americana all’aereo, ma che fatica arrivarci! Poliziotti corrotti, sicari, armi che rendono la città indonesiana dove si trovano una vera zona di guerra. Molti spari, moltissimo sangue, botte da orbi, 94 minuti senza respiro e colpo di scena finale in stile delitto e castigo. Mix interessante di spy story e arti marziali, cinismo da vendere, difficoltà di separare i Buoni dai Cattivi. È previsto un sequel.
RED ZONE - 22 MIGLIA DI FUOCO Di Peter Berg, con Mark Wahlberg, Iko Uwais, John Malkovich, Lauren Cohan. Usa, 94’.
MARK WAHLBERG (47 anni) in Red Zone - 22 miglia di fuoco di Peter Berg