Di cosa hanno parlato Perché l’America usa le armi contro i bambini?
Da Amy Schumer a Rihanna, le star si indignano per gli incidenti al confine messicano. E a Trump ricordano: chiedere asilo è previsto dalla legge Usa
Amy Schumer, irriverente attrice comica, su questo tema è serissima e ci va giù pesante: «Come ca**o riuscite a dormire la notte dopo aver sparato gas ai bambini?». La domanda è rivolta al presidente Donald Trump e ai soldati americani per quanto succede al confine con il Messico, a Tijuana, dove donne e bimbi vengono respinti con proiettili di gomma e gas lacrimogeni. Dietro la frontiera c’è San Diego, sogno americano dei migranti, ma la carovana dei disperati partiti dai paesi del Centramerica non trova soccorso. Trova i militari Usa schierati. Una ragazza con due figli cerca di scavalcare il muro e cade. Un’altra madre chiede aiuto seguita dai suoi piccoli come una chioccia.
l’indignazione delle star «Queste persone sono scappate perché erano in pericolo e per la legge possono stare negli Usa finché da loro non tornerà la calma. A chi dice “avrebbero dovuto arrivare legalmente” rispondo: lo hanno fatto!» scrive la Schumer commentando su Instagram le foto di Time. Ma non è l’unica a esporsi. E se Rihanna giudica l’uso della forza con una sola parola, “terrorismo”, Anne Hathaway argomenta: «Il mio Paese ha lanciato gas contro i bambini. Non ci sono parole per esprimere tutto il mio orrore. C’è chi incolperà i genitori “per aver messo i figli in questa posizione”, chi dirà “volevano fare irruzione”. A chi vota per l’uomo che utilizza armi contro famiglie in fuga dalle persecuzioni, chiedo: è davvero questa la politica che vi piace?».
la risposta di trump Dopo gli incidenti di Tijuana, il presidente Trump ha twittato: «Se il Messico non rimanderà indietro i migranti chiuderemo del tutto le frontiere». Eva Longoria, messicana di origine, protesta: «Le foto mi hanno spezzato il cuore. Sono esseri umani. Dovrebbero essere trattati con compassione». Le danno man forte Zendaya, John Cusack, John Legend e molti altri. Alyssa Milano, attivista per i diritti civili, grida all’America: «Che cosa siamo diventati?». Dai palazzi del potere, nessuno risponde.