TuStyle

Diane Kruger «Sono mamma ma continuo a seguire le mie passioni»

Ha interpreta­to la spia in un film a tutta suspense, incinta di pochi mesi. E dopo la nascita della figlia, rieccola sul red carpet

- di valeria vignale

sarà la prossima wonder woman? Non ha bisogno di fantastich­e tutine per fare acrobazie sul grande schermo. Diane Kruger è già supereroic­a nella vita quotidiana. La scorsa primavera, incinta, è volata in Israele per interpreta­re un agente segreto del Mossad in The Operative senza risparmiar­si scene d’azione e inseguimen­ti. A novembre ha avuto una figlia dal compagno Norman Reedus, ex modello e attore, ma a dicembre era super sexy alla première hollywoodi­ana di Benvenuti a Marwen lasciandos­i sfuggire

giusto un filo d’ansia: «È la prima volta che lascio la mia bambina per due giorni e non

vedo l’ora di tornare a casa a New York, di passare il Natale cucinando e accendendo il camino anche per lei». A febbraio rieccola atterrare con la sua bellezza marziana, in abito Givenchy da sfilata, sul red carpet del Festival di Berlino per accompagna­re il suo spy movie in concorso: The Operative è la storia di una tedesca poliglotta e un po’ misteriosa, cresciuta in vari paesi del mondo e assoldata dai servizi segreti per andare in Iran, lavorare ufficialme­nte come insegnante di inglese e spiare un imprendito­re, salvo poi innamorars­ene e restare incinta (così il suo aspetto un pochino più rotondo, ma neanche tanto, è stato al servizio della suspense). «Non ho interpreta­to una versione femminile di Jason Bourne o James Bond» racconta l’attrice accanto al regista Yuval Adler. «La vita reale degli 007 è fatta anche di attese, di mesi e anni passati in un Paese lontano senza neppure sapere quale sarà la missione finale,

con amicizie e amori che nascono e magari complicano le cose, perché è umano che succeda. Per immedesima­rmi, ho anche fatto un training con veri agenti del Mossad

per simulare situazioni impreviste. Un giorno mi hanno fatto bussare alla porta di sconosciut­i gridando: “Per favore fatemi entrare, ho un problema”». Una preparazio­ne non proprio rilassante per una donna incinta... «Già, ma ho accettato la parte perché mi interessav­a e, anche in gravidanza, volevo restare attiva, continuare a fare quello che mi appassiona. Spesso dopo il lavoro andavo a rilassarmi sulla spiaggia di Tel Aviv».

BELLA E INQUIETA

La 42enne attrice dal volto angelico è sempre stata iperattiva. Ex modella diventata attrice, celebre nel mondo da quando ha interpreta­to Elena in Troy, ama il cinema d’autore: niente commedie romantiche, meglio Bastardi

senza gloria di Quentin Tarantino. La sua vita amorosa è stata complicata da amori con colleghi impegnati come lei sui set di mezzo

mondo: un matrimonio di cinque anni con il regista-attore Guillaume Canet, una relazione di dieci con Joshua Jackson, finché quattro anni fa ha conosciuto Norman Reedus girando il film Sky. Lui, 50 anni, volto anche di The Walking Dead, è già padre di un ventenne, Mingus Lucien (avuto dall’ex modella Helena Christense­n). «Difatti mi aiuta molto, è lui a insegnarmi tante cose» dice Diane. Che tra fornelli e caminetto ci è restata giusto il periodo delle feste: ha un nuovo film in preparazio­ne, Butterfly in

the Typewriter, ambientato nel mondo letterario. Dunque, stavolta niente suspense.

 ??  ??
 ??  ?? DIANE KRUGER (42 ANNI) in Givenchy sul red carpet del Festival di Berlino
DIANE KRUGER (42 ANNI) in Givenchy sul red carpet del Festival di Berlino
 ??  ?? L’attrice con il compagno Norman Reedus (50), attore
L’attrice con il compagno Norman Reedus (50), attore
 ??  ?? Con Martin Freeman (47) in The Operative di Yuval Adler, in concorso alla Berlinale
Con Martin Freeman (47) in The Operative di Yuval Adler, in concorso alla Berlinale

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy