La fashion rule del 2019? Vèstiti in technicolor
La settimana della moda di New York lancia un trend che ci piace: via libera alle tinte vitaminiche. Funny e insolitamente chic
bye bye black dress
Anche le newyorkesi più rigorose dopo questa fashion week si convertiranno al colore. E sì, per Carolina Herrera, “Orange is the new black”. Il messaggio è chiaro, dalla passerella allo street: su con la
vita, in tutti i sensi. Cinture, nastri e fusciacche segnano il punto V (Prabal Gurung, Brandon Maxwell, Longchamp, Tory Burch), tonalità vitaminiche a scelta illuminano l’inverno. A dare il “la” è lo stilista-wow della stagione, il giapponese Tomo Koizumi (segnatevi il nome) che si definisce “costume designer”. Ha creato scenografici abiti, neanche a dirlo, per Lady Gaga. Tra Bella Hadid, Joan Smalls, Emily Ratajkowski e personaggi come la monumentale star di Game of Thrones Gwendoline Christie, Koizumi fa sfilare voluminose armature di rouches arcobaleno, architetture di stoffa e
maniche gigantesche. Ispirazione, di tutto: da Sailor Moon al mitico stilista Roberto Capucci. Niente male Sies Marjan, designer concettuale che piazza le sue modelle su un tappeto con tre milioni cristalli Swarovski, tra patch di pizzi, drappeggi e plissé. Jonathan Simkhai recupera il rosa per insoliti completi, Prabal Gurung mette assieme anche cinque colori in un solo outfit (ma attenzione a copiare, non è facile), Proenza Schouler scopre una calda tonalità di giallo, Tom Ford mescola magnificamente velluti viola e granata (però qualche abito nero c’è) con un nostalgico soffio anni 80. Insomma, anche se Victoria Beckham ha dato forfait, Calvin Klein ha rinunciato e Tommy Hilfiger ha scelto Parigi, New York ha dimostrato di avere un’anima. Anzi, molte anime. Di tutti i colori.