La notte ti fa bella
Un buon sonno è il primo segreto di bellezza, ma non basta. Serve una beauty routine che lavori mentre tu dormi
sleeping beauty
Sapevi che la notte è il momento migliore per prendersi cura della pelle? Lo dice anche la scienza: l’organismo lavora secondo un orologio interno legato al ritmo sonno/veglia, chiamato ritmo circadiano. Se di giorno la pelle è impegnata a difendersi da inquinamento, stanchezza e dalla luce blu degli schermi, di notte recupera proprio come fa il resto del corpo, rigenerandosi a fondo. Come? In pratica, durante le ore notturne l’epidermide da un lato velocizza il ricambio cellulare, dall’altro rallenta la sua funzione di barriera, diventando più ricettiva verso i principi attivi presenti in trattamenti, creme e sieri. È il momento giusto per mettere in atto una beauty routine mirata.
STEP UNO, ESFOLIA
Parti con una detersione a regola d’arte, che rimane il gesto serale più importante. Mai dimenticarla. Solo dopo aver pulito per bene la pelle puoi passare alla tua routine overnight. Il primo step? I peeling notturni che eliminano le cellule morte aiutando il rinnovamento cellulare (che, manco a dirlo, rallenta con l’età) e lasciano la pelle più liscia e luminosa. Alcuni peeling devono essere applicati per qualche minuto e poi risciacquati, altri sono formulati per restare
in posa tutta le notte, ma il meccanismo non cambia: la loro funzione è quella di esfoliare lo strato più superficiale della pelle incoraggiandola a rinnovarsi. Agiscono grazie agli AHA, gli alfaidrossiacidi detti anche acidi della frutta. Di sicuro avrai sentito già parlare dell’acido citrico (contenuto nel limone, nell’arancia e nelle fragole), dell’acido malico (presente nella mela) e dell’acido glicolico, di cui sono ricche la canna da zucchero, l’uva e la barbabietola, oppure dell’acido mandelico delle mandorle. Si tratta di agenti chimici rinnovatori che raggiungono al massimo una concentrazione del 10%: percentuale piuttosto bassa se paragonata ai trattamenti professionali da fare in istituto, ma che è calibrata per adattarsi a tutte le età e a tutte le pelli, anche a quelle più sensibili.
STEP DUE, RIGENERA
Tra le 23 e le 4 di notte la capacità di autoriparazione della pelle raggiunge i massimi livelli e col prodotto giusto puoi ottenere risultati inaspettati. Quindi, dopo il peeling, occorre applicare un trattamento specifico per la notte: usa un olio se il tuo problema è la pelle che tira, una crema idratante se vuoi prevenire le rughe, un antiage dalla consistenza ricca e cremosa se vuoi migliorare la compattezza. Gli attivi più importanti? Quelli vegetali, come olio di argan o di camelia e il burro di Karitè (ad azione fortificante), gli estratti di mais, di acerola e di tè verde (antiossidanti) e l’acido ialuronico (emolliente e idratante). Verso i 40 anni è consigliato
il retinolo, potente antiage capace di penetrare in profondità e di stimolare la produzione di collagene: ha un’azione strong, perciò inizia con le formule più leggere (specie se hai la pelle sensibile), non tutte le sere e mai d’estate. In più, una notte alla settimana concediti una sleeping mask: contiene una concentrazione di attivi maggiore rispetto alle creme, e la posa prolungata moltiplica i benefici. Un vero toccasana soprattuto per le pelli secche o con problemi.
STEP TRE, PROTEGGI
Al risveglio, elimina i residui dei trattamenti notturni (con acqua o un detergente delicato) e applica un SPF elevato. Come ben sanno modelle e celeb, la protezione solare è un must tutto l’anno.