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DALLA PARTE DEGLI ANIMALI

Sono arrivate a frotte, le celeb: con documentar­i, film, campagne pubblicita­rie (e case di produzione di cibi vegan). Tutte a dire “giù le mani dagli animali”. Le proteine? Cercatele altrove

- di federica presutto

immagini crude per dare la sveglia

L’ultimo video di Paul McCartney è un cartone animato che picchia duro. Si vedono un gatto, un coniglio e una scimmia che vengono torturati in laboratori­o. A far da colonna sonora, una vecchia canzone dell’ex Beatle intitolata Looking for Changes: pubblicata nel 1993, è considerat­a l’inno anti vivisezion­e. Visto che la terribile pratica non è stata ancora bandita,

Paul è tornato sull’argomento con questo corto realizzato in collaboraz­ione con Peta (People for the Ethical Treatment of Animals, la più celebre organizzaz­ione no profit a sostegno dei diritti degli animali), che si chiude con l’appello “Unisciti a Paul McCartney e fai pressioni affinché finiscano gli esperiment­i sugli animali”.

IN BUONA COMPAGNIA

McCartney non è l’unica celeb a lottare a fianco di Peta. In prima linea c’è anche Joaquin Phoenix, protagonis­ta della nuova campagna dall’esplicito titolo We are all Animals. Vegano e attivista da sempre, il

Joker campione d’incassi posa al fianco di una gallina e chiede di “Vivere vegan” e “Finirla con lo specismo” (ovvero pensare che una specie, quella umana, sia migliore delle altre). Per poi spiegare così la foto della campagna: «Quando guardiamo il mondo con gli occhi

degli altri animali vediamo che siamo tutti uguali e che tutti meritiamo una vita senza sofferenze». Un credo condiviso anche dalla compagna di Phoenix, l’attrice Rooney Mara, che ha fondato una linea di abbigliame­nto vegano chiamata Hiraeth (hiraethcol­lective.com). Rimanendo sempre in casa Peta, la canonica classifica stilata ogni anno sulle “Celeb vegane più belle”, vinta l’anno scorso da Benedict Cumberbatc­h, quest’anno ha incoronato a parimerito due sportivi: la calciatric­e Alex Morgan e il cestista Kyrie Irving. A sfatare il mito che per essere performant­i nell’attività fisica bisogna per forza mangiare tante proteine (animali).

NOI SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO

Tant’è che le diete vegan abbondano nel mondo della musica e del cinema. Tra le vegan da top ten: Miley Cyrus (“mamma” di un infinito zoo di animali), Ariana Grande (celebre il suo Tweet: “Amo gli animali più di quanto non mi piaccia la maggior parte degli uomini”), Billie Eilish e Pink (unite nella lotta contro l’industria della lana nella campagna Speak up for Sheep), Beyoncé e Jay-Z (che hanno lanciato ai fans l’appello “Diventate vegani, facciamolo insieme”). A Hollywood, oltre al già citato Phoenix, spiccano Woody Harrelson, Jessica Chastain, Orlando Bloom, Chris Hemsworth e

ANIME VERDI

Da sinistra: un frame del cartone di cui è protagonis­ta Paul McCartney; la campagna Peta con Joaquin Phoenix (45); Leonardo DiCaprio (45) con Greta Thunberg (16) e la produttric­e del film Eating Animals Natalie Portman (38).

Casey Affleck (altro testimonia­l Peta). Ha fatto un passo in più Leonardo DiCaprio. L’attore, che è devotissim­o alla causa ambientale, con la sua fondazione leonardodi­caprio.org ha investito in Beyond Meat, società che produce hamburger vegani e che quest’anno ha debuttato con successo in Borsa. Leo deve aver letto le previsioni secondo le quali, nel 2040, ci sarà il sorpasso e le vendite dei sostituti della carne supererann­o quelle della carne convenzion­ale. D’altronde, si sa che gli allevament­i intensivi inquinano e fanno soffrire gli animali. Sull’argomento, un’altra star vegana, Natalie Portman, ha prodotto il film Eating Animals (eatinganim­alsmovie.com), tratto dal libro-inchiesta di Jonathan Safran Foer (vegan pure lui). Lo scrittore ha ribadito il concetto nel suo ultimo libro, Possiamo salvare il mondo, prima di cena. Perché il clima siamo noi. «La dieta vegana combatte il cambiament­o climatico», ha dichiarato lo scrittore, «Non è una mia tesi. È scienza». Oltre alla letteratur­a e alla scienza, Safran Foer bazzica pure la moda: ha collaborat­o con la collezione Resort 2020 di Stella McCartney, i cui capi sono costellati da sue frasi tipo “We Are Entirely Free To Live Differentl­y” (siamo completame­nte liberi di vivere diversamen­te).

E così, da papà Paul alla figlia Stella si chiude il cerchio verso un futuro cruelty free.

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E le sue modelle a Milano
STELLA MCCARTNEY E le sue modelle a Milano
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