Selena Gomez «Se cado, mi rialzo da sola»
La malattia, gli ex, gli scivoloni. Non è proprio tutto alle spalle, ma lei fa delle fragilità il suo atout. Come? Condividendole
“guardatela adesso”
Il titolo dell’ultimo singolo di Selena Gomez – Look at Her Now, appunto – vale più di un manifesto. Non solo per il significato letterale di quelle parole: «guardatela» è come dire «guardatemi», dopo tutto quello che mi è successo sono più forte di prima. Ma anche perché questa dichiarazione d’intenti viene dopo un’altra canzone – Lose You to Love Me – che è l’altra faccia di questa resurrezione. Mi sono persa per colpa tua. Mi sono ritrovata. Ora sono da sola, ma sono qui. E sto meglio di prima. Si è detto e scritto moltissimo sul fatto che quest’altro brano sarebbe la risposta finale all’ex Justin Bieber: “Hai stonato sulle mie canzoni, perché non erano le tue” metaforizza Selena nel pezzo. Ma il gossip non ci interessa più. C’importa il percorso della popstar. Caduta. Rinascita. Ora ha semplicemente messo in versi quello che le accade da sempre.
REGINETTA E ICONA
A 27 anni, Gomez ha già fatto tutto, è già stata tutto. Divetta Disney (ricordate la serie I maghi di
Waverly?) e poi divona pop (lanciata, dieci anni fa esatti, dall’album Kiss & Tell). Nel mezzo, attrice di culti teen (Another Cinderella Story e Monte Carlo su tutti) e di impennate d’autore (da Spring Breakers di Harmony Korine a I morti non muoiono di Jim Jarmusch), ma soprattutto celebrity più seguita su Instagram (oggi soppiantata da Cristiano Ronaldo), icona trasversale, bambina diventata donna, ma sempre con la faccia da ragazzina. Più di tutto, delle cadute e delle rinascite di Selena fa parte la consapevole libertà con cui ha sempre parlato della sua salute: dal lupus che l’ha costretta al trapianto di rene ai disagi psichici che non ha voluto nascondere. «Ho a che fare da anni con la mia malattia, l’ho sempre detto», ha rincarato poche settimane fa. «Soffro ancora di disturbi ai reni e di problemi di pressione alta. E la gente cosa fa? Scrive commenti sul fatto che sono ingrassata. Questo mi fa arrabbiare moltissimo».
DISCESE E SALITE
Di recente, altre cadute: l’ultima esibizione agli American Music Awards sulle note dei suoi singoli Lose You to Love Me e Look at Her Now è stata ampiamente criticata (è stonata, sembra assente, non sa muoversi); s’è poi scoperto che Selena era stata vittima di un improvviso attacco di panico dietro le quinte, e che l’amica e “sponsor” Taylor Swift era giunta in suo soccorso. E altre rinascite: la performance nei panni dell’irresistibile Chan in Un giorno di pioggia a New York di Woody Allen, ora nelle sale, è da attrice sopraffina; merito del maestro di Manhattan ma pure suo, sempre più matura di fronte alla cinepresa. Se la vita è fatta di alti e bassi, Gomez è il personaggio che può testimoniarlo meglio.
UOMINI? ANCHE NO
Oltre al fatto di essere la rappresentazione della perfetta popstar di oggi. Una figura “social” che deve parlare direttamente ai suoi fan, una cantante ma anche un’attrice, una trendsetter ma pure designer in proprio. Si veda l’ultima collezione per Puma, animata, come le precedenti, dalla rinnovata sicurezza di sé: «In questi capi metto tutto ciò che è avvenuto nella mia carriera, ma anche nella mia vita». Se altre colleghe più grandi di lei – Madonna, J.Lo, Lady Gaga – hanno differenziato con gli anni la loro attività, Selena pare, in questo senso, il prototipo della diva contemporanea. Una celebrity del tutto “nativa”, digitalmente ma pure imprenditorialmente. L’unico territorio che resta incerto è, al momento, la vita privata. Dopo compagni pop come Justin Bieber, appunto, e The Weeknd (e gli on/off su Instagram con le loro rispettive mogli e fidanzate, vale e dire Hailey Baldwin e Bella Hadid), oggi Selena fa da sé. Rinasco anche stavolta: ma sempre da sola. Le sono stati attribuiti, ormai un anno fa, flirt con almeno un paio di ragazzi: l’ex One Direction Niall Horan e il socialite Samuel Krost, amico delle sorelle Hadid e già fidanzatino di Gomez in passato. Ma lei ha negato qualsiasi connessione: «Non sto uscendo con nessuno. Sono single da due anni. Aspetto che sia Dio a decidere, non io». Gli anni ormai sono diventati tre, ma chi se ne importa. Se Selena dev’essere testimonial di un altro manifesto, quello è: ci si rialza a partire da se stesse, non attraverso gli uomini che una ragazza ha accanto. Per una che non ha mai voluto essere un’attivista solo perché va di moda, è un messaggio indirettamente ma sinceramente femminista. E vale più di qualsiasi proclama.