Mostre 2.0 Il museo ha fatto l’upgrade
Riproduzioni al posto dei dipinti originali, mostre dedicate al cinema, al fashion, al wellness, Leonardo che strizza l’occhio ai detenuti: è l’arte che dialoga con altri mondi. Anche sul web
si fa presto a dire arte
Test di memoria: ricordi quando durante le visite ai musei, al seguito di professori severi, ti trascinavi di quadro in quadro stanca e annoiata? Resetta. I musei sono cambiati, nei contenuti e nella forma. Un esempio è, ad Ancona, Raffaello - Una mostra impossibile: 45 riproduzioni di dipinti per raccontare a chi non frequenta le esposizioni d’arte la carriera folgorante di Raffaello (fino al 20/1). Obiettivo ambizioso anche quello dell’Associazione MuseoCity Muse dialoganti. 10 sedute per 10 musei, per far incontrare arte e design: divani, poltrone e panche donate da aziende a dieci musei milanesi permettono ai visitatori di godere a pieno delle opere. Al Museo Salinas di Palermo, gli artisti contemporanei “dialogano” invece con i reperti archeologici: Quando le statue sognano si apre con scatti di Ferdinando Scianna che ritraggono Jorge Luis Borges, già cieco, mentre sfiora alcune statue della collezione (fino al 29/3). Il cinema è il fil rouge di Pinocchio nei costumi di Massimo Cantini Parrini nel film di Matteo Garrone al Museo del tessuto di Prato (fino al 22/3), mentre una moda dalla duplice finalità, artistica e sociale, è il fulcro di Leonardo prigioniero del volo: 10 dei 30 abiti di alta sartoria, ispirati a Leonardo, sono realizzati da alcuni detenuti della Casa di reclusione Milano-Bollate (a Palazzo Morando, fino al 5/1). Cultura e salute si incrociano alla Triennale di Milano con Play, mostra promossa da Amplifon (fino al 16/2): gioco e incontri sull’ascolto responsabile nell’installazione OooOoO, skatepark animato da musica elettronica. Tutto food per il Museo virtuale della dieta mediterranea, promosso dal Suor Orsola Benincasa di Napoli: scopri sul web le virtù di un regime alimentare che assicura longevità (a testimonianza, video dei centenari). Ma, senza muoverti da casa, grazie a Google Arts & Culture, puoi esplorare online opere d’arte, manufatti e altro di oltre 1500 musei.