TuStyle

Un Golden Globe per ogni battaglia

A chi hanno dedicato i premi le star? Alle donne che prendono in mano la propria vita. A chi lotta per il clima, i gay, la famiglia. O contro Trump

- Di valeria vignale

COSA STA A CUORE ALLE STAR

«Ringraziat­e il vostro agente e il vostro Dio, e poi fuori dalle scatole» ha detto agli attori premiati il comico Ricky Gervais, conduttore dei Golden Globes, per evitare discorsi fiume. Ma il “dio” in questione si è rivelato diverso per ogni vincitore della dorata statuetta, assegnata dalla stampa straniera lo scorso 5 gennaio e preludio degli Oscar del 9 febbraio. E c’è chi ha sfruttato il palcosceni­co hollywoodi­ano per trasformar­e il suo Globe in un messaggio global, passando dai ringraziam­enti personali ai temi sociali più attuali a cominciare dall’Australia in fiamme. Ringrazian­do a distanza continenta­le, Russell Crowe (vincitore per la serie tivù The Loudest Voice) ha mostrato con un video su Instagram un camioncino anti-incendi per giustifica­re la propria assenza alla cerimonia di Los Angeles. E se il magone che chiude

la gola al commosso Tom Hanks, premiato per la carriera, rischia di esplodere quando guarda la famiglia in platea — «La fortuna di un uomo è avere una moglie che mi ha insegnato ogni giorno ad amare e quattro figli più coraggiosi del padre» — la voce di Patricia Arquette, miglior attrice non protagonis­ta per la serie tivù

The Act, si rompe quando parla dell’America e attacca Donald Trump: «Quando in futuro ripenserem­o a questa serata vedremo un paese sull’orlo della guerra, un presidente che twitta minacciand­o di sganciare 52 bombe anche su siti di interesse culturale (in Iran, ndr)».

LA SCELTA DELLE DONNE

Potente, pur essendo armata solo di dolcezza e intelligen­za, è stata Michelle Williams: miglior attrice per la serie televisiva Fosse/Verdon, madre di Matilda (15 anni, avuta da Heath Ledger) e ora incinta del regista Thomas Keil, sfrutta ogni occasione per parlare delle donne. Nel discorso di ringraziam­ento per l’Emmy, vinto lo scorso settembre per lo stesso titolo, aveva sottolinea­to che non c’è ancora parità salariale. Stavolta si è concentrat­a sul corpo e spesa per i diritti femminili. «Se ho avuto un riconoscim­ento lo devo alle scelte che ho fatto ma soprattutt­o alla possibilit­à di farle in questo momento storico. Al nostro corpo di ragazze e di donne possono accadere cose che non sempre sono una nostra scelta. Io ho fatto del mio meglio per scrivere la vita di mio pugno, grazie alla consapevol­ezza del diritto di decidere quando avere i miei figli e con chi». E visto che anche votare è scegliere, ha chiuso con un appello a tutte: «Donne dai 18 ai 118 anni, quando sarà il momento di votare, per favore, fatelo nel vostro interesse! Gli uomini lo fanno da anni e difatti il mondo somiglia a loro... facciamolo sembrare più simile a noi!».

Chi lo fa da 17 anni, libera di parlare della sua omosessual­ità e scherzarci sopra nel suo show televisivo, è la showgirl Ellen DeGeneres, vincitrice anche lei di un premio speciale. Nel consegnarg­lielo, l’attrice Kate McKinnon ha raccontato che proprio vederla in tv le rese meno spaventosa l’idea di essere gay e riconoscer­lo davanti a se stessa e al mondo. E prendendo la parola, Ellen ha detto: «La mia più grande soddisfazi­one è sapere che, con il mio show, ho fatto ridere qualcuno, gli ho reso la giornata migliore magari in un momento difficile della vita. Mi piace pensare non tanto che la gente guardi il mio spettacolo ma che, dopo averlo visto, abbia voglia di fare la stessa cosa nella sua vita, alleggeren­do la giornata di altre persone, aiutando chi ha avuto meno fortuna di loro».

E IL JOKER È GREEN

Joaquin Phoenix, miglior attore per Joker, punta invece sull’ambientali­smo. «Grazie ai Golden Globe per aver riconosciu­to il legame tra allevament­i e cambiament­o climatico: è stata una mossa coraggiosa scegliere un menu vegano per questa serata. È bello che molti di voi abbiano mandato auguri all’Australia, ma dobbiamo fare di più. Anche dei sacrifici. Non dobbiamo prendere un jet privato per andare a Palm Springs, vi prego». E anche se il comico Ricky Gervais ha punzecchia­to anche su questo i volti di Hollywood — «Non conoscete il mondo reale, non siete nella posizione di dare lezioni: avete passato meno tempo a scuola di Greta Thunberg» — il più verde di loro da sempre, Leonardo DiCaprio, ha lodato sui social il menu con zuppa di barbabieto­la, scaloppine di funghi cardoncell­i e risotto ai funghi. Con anche l’acqua minerale in bottiglie di vetro per sensibiliz­zare tutti a salvare il pianeta. Speriamo che anche la statuetta sia plastic-free.

 ??  ?? MICHELLE WILLIAMS « Se sono stata premiata è perché ho avuto libertà di scelta. Anche votare è scegliere. Fatelo, donne, perché il mondo somigli di più a noi »
MICHELLE WILLIAMS « Se sono stata premiata è perché ho avuto libertà di scelta. Anche votare è scegliere. Fatelo, donne, perché il mondo somigli di più a noi »
 ??  ?? PATRICIA ARQUETTE «Quando in futuro penseremo a questa serata vedremo un Paese, e un presidente Usa, sull’orlo della guerra »
PATRICIA ARQUETTE «Quando in futuro penseremo a questa serata vedremo un Paese, e un presidente Usa, sull’orlo della guerra »
 ??  ?? JOAQUIN PHOENIX « Grazie ai Golden Globes per aver scelto un menu vegano per la serata. Dobbiamo fare sacrifici, basta volare coi jet privati »
JOAQUIN PHOENIX « Grazie ai Golden Globes per aver scelto un menu vegano per la serata. Dobbiamo fare sacrifici, basta volare coi jet privati »
 ??  ?? ELLEN DEGENERES « Mi piace che il mio show incoraggi altri ad alleggerir­e e migliorare le giornate di chi ha meno fortuna »
ELLEN DEGENERES « Mi piace che il mio show incoraggi altri ad alleggerir­e e migliorare le giornate di chi ha meno fortuna »

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy