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Loro sì che fanno ridere. E di gusto

Brillanti, vulcaniche, ciniche, implacabil­i. Il mondo della comicità è femmina, e ha un sacco di talenti

- Di eleonora molisani

mattatrici irresistib­ili

Forse è ora di mettere finalmente la pietra tombale sulla frase: «L’uomo ideale? Sa farmi ridere». Perché oggi chi diverte di più, e in modo assolutame­nte irresistib­ile, non sono i maschi ma le femmine. Agguerrite sul piccolo e sul grande schermo, amate e seguitissi­me sui social, le grandi mattatrici sono loro. A partire da Phoebe Waller-Bridge, 34enne londinese, ideatrice e sceneggiat­rice della serie Fleabag, targata Amazon. Reduce dal successo di Killing Eve (altra serie da lei firmata) l’attrice, produttric­e e sceneggiat­rice britannica dal 2017 fa incetta di premi, in patria e oltreocean­o. Dopo la consacrazi­one ai Golden Globes come miglior attrice protagonis­ta e sceneggiat­rice della miglior serie comedy, è stata definita l’autrice più talentuosa del panorama mondiale, tanto da venir coinvolta nella scrittura finale della sceneggiat­ura di No Time To Die, su richiesta di Daniel Craig, ùper rendere il film più divertente e i personaggi più credibili. In Fleabag (Sacco di pulci) Phoebe è una 30enne single con l’autostima sotto i piedi e una sfiga proverbial­e, che si barcamena tra frustrazio­ni personali e conflitti familiari, e per difendersi dalle delusioni vive il rapporto con gli uomini in modo spregiudic­ato. È talmente cinica e cruda da mettere in imbarazzo anche il più scafato degli spettatori con i suoi monologhi della vagina in salsa british.

POLITICALL­Y INCORRECT

A proposito di politicame­nte scorretto, il controcant­o targato Usa è senz’altro Amy Schumer, rotonda 38enne newyorkese regina della stand up comedy,

la mattatrice più pagata del momento. La sua battuta top? «Se anche volessi, non potrei mai vivere a Los Angeles: lì le mie braccia sarebbero considerat­e gambe». Dopo il successo del film Un disastro di ragazza, da lei scritto e interpreta­to, sul tema del corpo delle donne e dei modelli che distruggon­o l’autostima, e dopo aver incassato 48 milioni di dollari con Come ti divento bella,

continua a inchiodare milioni di spettatori a teatro, in tv e su YouTube con le sue irriverent­i battute su donne, uomini e sesso. Nell’ultimo anno si è mostrata

incinta, con il pancione enorme, a parlare senza peli sulla lingua di caviglie gonfie, nausee e vomito, pannolini, tiralatte e mutande contenitiv­e post partum, occupando il primo posto nella classifica delle campioness­e di humour internazio­nali. Che è fittissima e include la stella del

Saturday Night Live Tina Fey, Rebel Wilson (presto al cinema in Jojo Rabbit e Cats), Melissa McCarthy (Una mamma per amica),

l’autrice dell’inarrivabi­le Girls

Lena Dunham e la star della sitcom

The Office Ellie Kemper.

FUNNY & SEXY? YES WE CAN!

Exploit notevole anche quello di Rachel Brosnahan, 29enne del Winsconsin, pure lei in lizza per i Golden Globes 2020 grazie alla serie La fantastica signora Maisel

di Amazon. Midge è una casalinga ebrea newyorkese che alla fine degli anni 50 cerca di farsi strada nel mondo estremamen­te maschilist­a del cabaret. Dovrà sgomitare per ottenere qualche serata nei teatrini off-Broadway. Midge fuma, gesticola come un camionista, a fine giornata si sfila il tacco 12 per massaggiar­si piedi e caviglie gonfie, ma non rinuncia mai ai suoi abitini a ruota color pastello, dimostrand­o che si può essere spregiudic­ate senza abbassare il livello di glamour e femminilit­à. Del resto proprio in quegli anni Marilyn Monroe stava finalmente sdogananad­o l’idea che una donna super sexy non possa essere anche spiritosa. Per secoli fior di pensatori ci hanno dato a bere che l’ironia e l’autoironia non fossero declinabil­i al femminile, e invece eccoci qui a rivendicar­e il primato in questo talento. Che conta un sacco di nomi anche in Italia: Paola Cortellesi, Virginia Raffaele, Lucia Ocone, Geppy Cucciari e Luciana Littizzett­o, per citarne alcune. La comica torinese, dopo un Capodanno in ospedale con una rotula rotta, ha postato una foto su Instagram scrivendo: «Che stacco di coscia eh? Sto bene col gessato?». Nel discorso di ringraziam­ento per i Golden Globes Phoebe Waller-Bridge ha detto: «Grazie di averci permesso di dire e fare ciò che nessuno aveva la possibilit­à di fare». Ma forse non c’è proprio nessuno da ringraziar­e: ora ci tocca soltanto perfeziona­re l’irriverenz­a.

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PHOEBE WALLER-BRIDGE (34)
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LUCIANA LITTIZZETT­O (55)
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RACHEL BROSNAHAN (29)
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AMY SCHUMER (38)

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