SONO OSSESSIONATA DA UN DONGIOVANNI
Non riesco a staccarmi da un uomo che, oltre ad essere sposato, è pure un Don Giovanni incallito. È diventata un’ossessione... Scoperta l’ennesima bugia, decido di affrontarlo e mollarlo. Lo faccio e poi mi manca. Eppure avrei tante altre occasioni da poter cogliere, ma lui mi tormenta l’anima e vederlo fisso online mi fa andare in bestia... Cosa fare? Grazie. Daphne
Oggi ho deciso di rivelare al grande pubblico il trucco per risolvere qualsiasi conflitto con qualsiasi uomo. Sei pronta? Preso carta e penna? Scrivi: PRENDERTELO COSÌ COM’È. Fine del consiglio. Giuro, funziona. Scusa, ho omesso la seconda parte del consiglio: prendertelo così com’è OPPURE TROVARTENE UN ALTRO. Ma tu non vuoi un altro. Tu vuoi proprio lui. E non lo vuoi così com’è, no. Lo vuoi diverso: sincero, casto, monogamo, senza moglie. Il mondo è pieno di uomini sinceri, casti, monogami e senza moglie, ma che noia: non ti interessano. Sarebbe come comprare un giornale di enigmistica con i cruciverba già svolti. Tu non vuoi l’uomo giusto; tu vuoi chiedere all’uomo sbagliato di diventare l’uomo giusto, in modo da cimentarti nuovamente nella sfida di diventare “la preferita di papà” quando il papà è visibilmente preso da altro. Come faccio a saperlo? Pura statistica, baby: niente di personale. È che quasi tutti i tormenti dell’età adulta non sono altro che rivisitazioni delle nostre ferite d’infanzia. Pensa quant’è noiosa la vita, roba da non credere. Quindi? Mi chiedi cosa fare. Fai quello che vuoi, naturalmente. Passa le ore a spiare una persona su WhatsApp, se ti interessa usare il tempo in questo modo. Basta che tu dia alle cose il giusto nome. Non è amore, è ossessione, lo dici tu. Non è un sentimento nuovo, è il sentimento di sempre. Non è farfalle nello stomaco, è ansia. Il primo passo per fare cose diverse è vederle in maniera diversa. E il primo passo per vedere le cose in maniera diversa è dare alle cose il loro nome. Mi raccomando. Non illuderti di aver trovato l’amore quando quello che stai provando è solo un vecchio, vecchissimo rancore.