La cardioposta di Pulsatilla
Ho due genitori anziani che litigano in maniera furibonda da sempre, trascinando nelle loro discussioni anche me (e non mia sorella, che, a differenza mia, si fa scivolare tutto addosso). Non so mai come intervenire per portare la riconciliazione, ma non so neanche tirarmi indietro. Magari hai qualche parola che può fare al caso mio. Alessia
Credo che “salvare i genitori” sia una tentazione in cui cadiamo tutti, con vari livelli di invischiamento a seconda dei casi (nel mio caso, avendo un genitore disabile che ha vissuto tutta la vita aggrappato a me, penso di essermi classificata con il massimo del punteggio). Ti do l’unico consiglio per me sensato: fungi da esempio. Se vuoi insegnare ai tuoi genitori a trasformare le liti, trova in te la pace. Se vuoi che imparino a portarsi rispetto, incarna l’essenza del rispetto. Se vuoi che si godano la vita, goditi la vita. Spesso pensiamo che insegnare significhi dire. Invece significa dare. E per dare, bisogna essere. Vivi secondo le tue preferenze, in modo che loro, guardandoti, possano esclamare «Capperi! Che buona idea. Quasi quasi...». Magari decideranno di seguire il tuo esempio e decideranno di diventare più pacifici, rilassati, flessibili, empatici. O magari no; e amen. Ma almeno ti sarai messa in allineamento con la gioia e avrai dato a loro l’opportunità di fare lo stesso. «Non si insegna quello che si sa, o che si crede di sapere: si insegna e si può insegnare solo quello che si è». Spero di aver fatto al caso tuo. I miei baci.