Colleghi, ma anche un po’ fratelli
Brad Pitt e Bradley Cooper. Ma pure Naomi Watts e Nicole Kidman. Everybody needs a friend, e i miti di Hollywood non fanno eccezione
È tutto un bromance
Studios, paparazzi, luci della ribalta e grandi amicizie. Capaci di fiorire anche tra le star del firmamento cinematografico. «Se oggi sono sobrio lo devo solo a questo ragazzo» ha dichiarato Brad Pitt al National Board of Review, indicando l’amico Bradley Cooper che lo aveva appena invitato sul palco. Entrambi ex alcolisti, con una comune passione per l’Opera, i Brads - come li chiamano a Los Angeles - sono intimi di vecchia data, ma è stato nel periodo in cui Pitt ha affrontato il divorzio da Angelina Jolie che la loro amicizia si è trasformata in un vero e proprio bromance hollywoodiano, termine che indica una fratellanza (brotherhood) che diventa quasi storia d’amore (romance). La loro non è però l’unica relazione amicale nata sotto il cielo di Hollywood. George Clooney, per esempio, frequenta Matt Damon, lo stesso Brad Pitt, Julia Roberts e, con sua moglie Amal, fa coppia fissa in vacanza con l’ex top model Cindy Crawford e suo marito Rande Gerber. Talentuoso e generoso (una volta regalò un milione di dollari ai suoi 14 migliori amici in difficoltà economiche), Clooney ha fama di essere il mattacchione del gruppo, temuto da tutti per i suoi scherzi memorabili. Ne sanno qualcosa persino i giornalisti ai quali fece credere per mesi (prima che arrivasse la solenne smentita dell’allora fidanzata Elisabetta Canalis) di essersi sottoposto a un lifting ai testicoli. La vittima sacrificale preferita dei suoi scherzi è però l’attore e grande amico Richard Kind. Quando era ospite nella sua casa dopo il divorzio da Talia Balsam, “Gorgeous George” cominciò a far sparire dalla sabbiera gli escrementi del gatto dell’amico. Un giorno, con Kind ormai convinto che l’animale soffrisse di una grave
malattia intestinale, gli fece ritorvare nella lettiera una montagna di residui organici, i suoi, spacciandoli per quelli del gatto stitico. Ma è con l’amico Pitt che George ha trovato pane per i suoi denti. Vittima di uno scherzaccio sul set di Ocean’s Twelve, Lover (come lo chiama Leonardo DiCaprio) si vendicò nel 2007 a Cannes, con un’esternazione che ha dato il via alla leggenda sull’omosessualità della star di E.R. «Quando ti sposerai con Angelina?» gli chiesero. E lui, serafico: «Quando George potrà sposare il suo fidanzato. Sono anni che gli diciamo che essere gay non è un problema». «Il rischio di ribattere ai suoi jokes» ha spiegato Matt Damon, anche lui vittima di Clooney sul set di Monuments Men, «è che George si vendichi».
BFF E INIMICIZIE DI VECCHIA DATA
A proposito di Matt Damon: molto nota a Hollywood è la sua fratellanza con Ben Affleck. I due sono amici da quando erano ragazzini, hanno vissuto insieme negli anni 90 a L.A., e non è raro vederli insieme allo stadio. Anche quella tra le due australiane Nicole Kidman e Naomi Watts è un’amicizia datata, nata ai tempi del liceo, e rinfrescata (anche) da colpi di like, dichiarazioni d’amore e cuoricini sui social. Certificata da moltissimi scatti su Instagram è anche la sorellanza - nata 25 anni fa sul set di Friends - tra Jennifer Aniston, Courtney Cox e Lisa Kudrow così come sono legatissime Jennifer Lawrence ed Emma Stone, mentre il best friend di Leonardo DiCaprio (non è raro vederli alle partite dei Lakers) è da sempre Tobey Maguire: «Che cosa faccio con Leo? Quello che fanno tutti i ragazzi. Ridiamo e parliamo». E il burbero Johnny Depp? I suoi nemici sono noti (su tutti Angelina Jolie, da lui definita «un’attrice arrogante e piena di sé»), mentre gli amici sono quelli che lo difendono nei tempi più grami: Tim Burton, Nicolas Cage e Orlando Bloom. Attenzione, però: talvolta, come nella vita, anche le amicizie hollywoodiane diventano inimicizie feroci.
Il caso più eclatante è quello tra Winona Ryder e Gwyneth Paltrow, una sorellanza finita male nel 1998, quando Gwyneth rubò all’amica con un sotterfugio il ruolo-chiave in Shakespeare in Love. Vinse l’Oscar, ma da allora le due non si parlano più. Così come Sharon Stone e William Baldwin, insieme in Silver (1993): l’attrice in una scena di sesso gli morse la lingua con tanta energia da lasciarlo dolorante per giorni. È risaputo anche che tra Julia Roberts e Nick Nolte non corra buon sangue dai tempi di I Love Trouble (1994). «Nick? È uno schifoso, un terribile maschilista». «Julia? Una brutta persona» E dire che nel film i due si amavano alla follia. Non c’è peggior nemico di un ex amico.