Come fai se l’estetista non ce l’hai? Copi le celeb: ti arrangi!
Tra suggerimenti “griffati” e rimedi della nonna, abbiamo stilato un piccolo pronto soccorso beauty per risolvere l’abbrutimento domestico
OBIETTIVO: SFANGARE LA QUARANTENA
Ricrescita, capelli bianchi, unghie rovinate, peli e sopracciglia incolte. L’elenco dei disastri da isolamento forzato è lungo. E anche molto democratico: se c’è una cosa che in questi giorni ci accomuna alle star è proprio la mancanza di parrucchiere, estetiste ed esperte di bellezza. Passi per il ciclo di massaggi anticellulite, passi per il laser all’inguine o il gommage al viso, ma su alcune cose non possiamo proprio lasciar perdere. Non per più di due settimane. E allora? La soluzione è agire da sole, nell’attesa che tutto torni alla normalità.
PARTI DALLE BASI
Per la pelle del viso, continua con la solita routine, anche se non esci di casa: applica una buona crema idratante al mattino e un siero nutriente alla sera. Ti manca la gold mask di Winnie Harlow? Allora vai in cucina: miele e yogurt ti aiutano a nutrire, zucchero e olio a esfoliare (lo scrub è adatto anche alla pelle maschile). Se il tuo problema sono mani secche e talloni screpolati (magari per i sandali è presto, ma alzi la mano chi non passa le giornate tra infradito e computer), prepara impacchi all’olio d’oliva e succo di limone: la pelle sarà morbida, idratata e anche più luminosa. E ripetiti come un mantra: “Gwyneth Paltrow sarebbe fiera di me”.
MANI DI FATA
Hai scelto anche tu lo smalto verde lime di J.Lo e ora che le mani le metti solo sulla tastiera del pc non sai più cosa fartene? Sappi che una speranza c’è. A patto di avere una buona manualità e tanta pazienza. Per
rimuovere lo smalto, anche il semipermanente, dopo aver tolto il coat con una lima non troppo aggressiva, devi avvolgere le unghie con dischetti imbevuti di solvente e lasciar agire per almeno dieci minuti. Ripetendo l’operazione più volte, e grattando via i residui con un bastoncino d’acero (quello delle cuticole), lo smalto andrà via. Certo, le unghie poi saranno fragili e un po’ indebolite ma l’occasione è ghiotta per lasciarle al naturale e far respirare la pelle. Più complesso il procedimento con il gel, perché bisogna limare a fondo facendo attenzione a non farsi male. Le manicuriste consigliano di limitarsi al minimo indispensabile: tenere le unghie corte e camuffare la ricrescita con uno smalto ton sur ton, spugnarlo un po’ per un effetto marmoreo o metterne uno a contrasto, provando a fare la reverse french (tanto, peggio di così...).
UN DIAVOLO PER CAPELLO
In testa la questione si fa più complessa. Ok lo smart working in giacca e pigiama, ma le videochat possono essere impietose. Elisabetta Canalis dagli States fa tutorial su come spuntare da sé le doppie punte mentre Malika Ayane indossa una lunga parrucca dorata e scrive: “Gestire con naturale vaghezza la ricrescita”. Ma se in casa una parrucca non ce l’hai (e comunque come gliela spiegheresti al tuo capo?), devi ricorrere a un po’ d’inventiva. Le tue armi per ravvivare il colore naturale e coprire i capelli bianchi (pochi) sono l’henné e la camomilla per i toni dal rosso al biondo, il mascara per le radici, lo spray per le lunghezze (li trovi al super, vicino allo shampoo). Non avventurarti nella tinta fai-da-te a meno che tu non sia a livello pro. E per la messa in piega? Beh, lì ispirati, un’altra volta, alle celeb. Sharon Stone tira i capelli all’indietro con un po’ di gel e scrive post a ripetizione sulla quarantena (come dire, capiamo quali sono le priorità). Selvaggia Lucarelli attacca Barbara D’Urso sui social (rea di essersi fatta riprendere alla postazione trucco&parrucco) e commenta: “Potrebbe dare un buon esempio e mostrare di fregarsene di ciglia finte e cerone e truccarsi e pettinarsi da sola, come stiamo facendo tutte noi. Comprese noi che andiamo comunque in tv con collegamenti da casa e ci pettiniamo da sole, alla buona, visto che sono tempi in cui forse la sostanza dovrebbe preoccuparci più della forma”. Una via di mezzo tra l’essere e l’apparire? Scegliere, come la conduttrice britannica Fearne Cotton, il messy style: dopo aver lavato e tamponato i capelli fai uno o più torchon a seconda della lunghezza. Lasciali raccolti anche una notte intera e poi scioglili: l’effetto mosso ti darà un po’ di brio (almeno il giorno della riunione).
VOLEVO FARE LA PARRUCCHIERA
Si parte dal pettinare le bambole, e si arriva col tagliare i capelli al proprio fidanzato. Succede alla coppia di attori Cristina Marino e Luca Argentero. Lui la incoraggia: “Barber shop is always open #senzapaura” (il barbiere è sempre aperto). Il post è tenero e Cristina è incinta della loro prima bambina (vorrai mica negarle uno sfizio?), ma la beauty routine è un problema anche per gli uomini, quando sono in quarantena forzata. Gli esperti suggeriscono di non agire (piuttosto che far danno): meglio modellare i ciuffi ribelli con la cera e lucidare la barba incolta con un olio nutriente. L’effetto forse non sarà proprio quello di Jon Snow nel Trono di Spade, ma sognare, di questi tempi, non costa nulla.