Sì, lo voglio... però nel 2021
Giugno è stagione di matrimoni, ma quest’anno, per colpa del Covid, se ne vedranno pochi. Sposta e riorganizza con i consigli delle esperte
Il consIglIo? fIssa subIto un’altra data
Questo matrimonio non s’ha da fare. Almeno, non nel 2020. Negli ultimi tre mesi sono state davvero pochissime le coppie che hanno deciso di dire sì al proprio affetto stabile alla presenza di pochissimi (e distanziatissimi) congiunti. E anche quelle che avevano organizzato la cerimonia tra giugno e settembre, nonostante la possibilità di festeggiare con un po’ di amici (ma pur sempre come Covid comanda) hanno preferito rimandare all’anno prossimo. Ce lo conferma la wedding planner Diletta Alliata di Villafranca che, con l’agenzia romana Diletta Alliata Events, organizza matrimoni e feste da sogno. Per molte persone quello delle nozze resta il giorno più bello. O, almeno, quello più sognato.
E agli italiani i ricevimenti via webcam e i tavoli divisi dal plexiglass proprio non piacciono. Vista l’incertezza del momento, Diletta consiglia di fissare subito un’altra data per l’anno prossimo. A chi vorrebbe posticipare all’autunno, la wedding planner romana ne fa scegliere comunque anche una nel 2021
(è sempre meglio avere un piano B). Bisogna poi comunicare agli invitati il cambio di programma con un save the date. Non perdere tempo è fondamentale perché con tanti matrimoni del 2020 slittati all’anno successivo va da sé che chiese e location saranno subito riprenotate. E visto che i sabati non basteranno, ci si scambierà gli anelli anche durante la settimana. Il venerdì sta già andando a ruba.
RIPROGRAMMARE CON UN TOCCO IN PIÙ
Dalla chiesa alla location, dal catering ai fiori, senza dimenticare il fotografo, le bomboniere, i vari fornitori e le prenotazioni degli alberghi per chi arriva da lontano: tutto da rivedere. Se ti sei affidata a un’agenzia, saranno loro a occuparsi di ogni cosa. I preparativi verranno “congelati” in attesa di tempi migliori e nessuno perderà la caparra versata. Chi aveva optato per il fai da te deve invece armarsi di pazienza e, nuova data alla mano, contattare tutti. Un buon piano d’azione è fondamentale. Se ci si sente disorientate è sempre possibile affidarsi a un esperto,
che subentrerà nell’organizzazione. Anzi, aggiunge Diletta: si può trasformare questo intoppo in un’occasione per rivedere i dettagli e studiare un matrimonio ancora più bello. E per quanto riguarda la moda? Se non avete ancora scelto l’abito, accanto ai modelli tradizionali, la tendenza 2021 sarà eco e green con tante feste organizzate (stagione permettendo) all’esterno. Lo stile? Country-chic, semplice e naturale. E per le acconciature, vai con le trecce!
MASCHERINE? NO GRAZIE
Anche per Gabriella Rio, proprietaria dell’Atelier Acquachiara nel quartiere Parioli di Roma il trend è quello di rimandare. Lo ha fatto il 96 per cento delle sue spose. Le altre sperano ancora nell’autunno e solo un paio hanno detto sì nonostante le restrizioni. Niente paura, per ora gli abiti restano al sicuro in sartoria.
E se qualcuna volesse cambiare modello per adattarlo a una stagione diversa? Il problema, per Gabriella, non si pone. Dall’anno scorso è tornato in voga l’abito accollato e con un po’ di manica e le clienti che si rivolgono a lei cercano uno stile tradizionale e bon ton. Non c’è quindi bisogno di stravolgere il modello aggiungendo mantelline e giacche. E la mascherina? Diventerà un accessorio fashion? La risposta è no. Non piace soprattutto il suo significato di distanzanziamento, che contrasta con lo spirito del matrimonio fatto di gioia, condivisione e abbracci.
SLOW FASHION A CHILOMETRO ZERO
Viene dal mondo dell’alta moda Annagemma Lascari, che nel suo atelier milanese nel quartiere Isola propone abiti sartoriali e innovativi. Lo spazio di 60 mq, ricavato nel suo appartamento (dove accoglie le future spose con una moka di caffè e torte fatte in casa) è aperto a giorni alterni. In questo modo gli abiti prendono aria e non vanno sanificati con prodotti che rischierebbero di danneggiare i tessuti. Per il resto, igiene rigorosa: guanti, calzari, mascherine e, ovviamente, disinfettante à gogo. Annagemma Lascari è sinonimo di dream dress sia che si scelga la linea Annagemma.Milano, un prêt à porter customizzato, sia che si opti per l’haute couture di Annagemma.Lascari.Bride. Per il 2021 la stilista prevede il ritorno del matrimonio all’italiana, ma con una tradizione rinnovata, e la riscoperta delle location all’aperto. Lo stile sarà romantico e il suggerimento è quello di comprare tutto a km zero, dal vino, al cibo ai fiori. Le sue creazioni, non a caso, sono Made in Milano. Da Annagemma le clienti arrivano grazie al passaparola e in questo modo, non dovendo pagare la pubblicità, la maison riesce a tenere prezzi “etici”.
E per chi decidesse di sposarsi ora e fare una bella festa poi? La soluzione è l’abito “reusable”, già progettato per essere poi modificato. Davvero una bella idea. In ogni caso, di una cosa siamo sicuri: se il Covid non ci rimette lo zampino, il 2021 sarà all’insegna dell’amore e dei fiori d’arancio.
tustyle