Che ridere, c’è Amy ai fornelli!
Un programma di cucina con il marito chef è l’ultima trovata della vulcanica Amy Schumer. Tipa tosta e alla mano che sarebbe bello avere per amica
autoironia e cervello d’oro
«Non cercate di rendere i vostri genitori fieri di voi, cercate piuttosto di essere felici». È il succo del discorso augurale ai giovani americani prossimi alla laurea di quell’incredibile fenomeno di Amy Schumer. 39 anni, newyorkese, due Emmy e un Critics Choice Award in bacheca, è una spassosissima comica e sceneggiatrice, nonché un tipo tosto e dolce, che sa farsi volere molto bene dai suoi quasi 10 milioni di follower su Instagram. Autoironica come poche («A Los Angeles, le mie braccia verrebbero considerate gambe»), è da sempre in prima linea per sbriciolare i pregiudizi e far sentire ogni donna libera di essere, apparire e fare tutto ciò che vuole. Incluso ubriacarsi, rimorchiare chi capita, dire parolacce e volgarità talmente spinte da far sembrare Christian Grey (di
Cinquanta sfumature) un’educanda.
TRA RICETTE E TENEREZZE
Spara battute a raffica Amy («La comicità per me è genetica») ed è un vulcano di idee. Prima della pandemia, stava faticosamente cercando di diventare mamma per la seconda volta con la fecondazione in vitro. A gennaio aveva anche lanciato un SOS sui social scrivendo “Mi sento malandata e fragile... Se ci siete passate e avete consigli, il mio numero di telefono è nella bio” (esiste una star più alla mano?). Messo il progetto in stand by per pandemia in corso, in questo periodo lavora a una nuova serie tv,
Love, Beth, si prepara al lancio della docu-serie
Expecting Amy (in onda a luglio negli Usa), cura il podcast su Spotify 3 girls, 1 Keith e ha uno show di cucina, trasmesso negli States da Food Network. In Amy Schumer learns to cook l’attrice, che ammette di essere totalmente incapace ai fornelli, impara a cucinare dal marito chef Chris Fischer.
Per fare il programma, ha chiesto e ottenuto che l’emittente televisiva donasse 50mila dollari ad alcuni enti benefici, tra cui Middle Way House. Partito ai tempi del lockdown e girato nella casa di famiglia a Martha’s Vineyard con la baby-sitter del figlio come direttore della fotografia, Amy Schumer learns to cook sta avendo un successone. Tra frecciatine e tenerezze, l’attrice prepara cocktail, mentre il marito le mostra come si tagliano i pomodori, si pelano i cetrioli, si preparano dolcetti, crostini e sughi. Ogni tanto fa capolino il piccolo Gene David, nato 1 anno fa dopo una gravidanza resa pesantissima dall’iperemesi («Vomitavo quantità da esorcista»). Fino ad aprile il bambino si chiamava Gene Attel, «poi io e mio marito ci siamo resi conti che il suo nome ricordava la parola “genitali” e gliel’abbiamo cambiato» spiega Amy. Incorreggibile.
tustyle